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Fiorentina, Paulo Sousa: ”Battere la Juve per continuare a sognare”

FIRENZE – E’ la sfida più attesa. Basti pensare ai 2000 tifosi viola che nonostante il caro biglietti (45 euro) domani si metteranno in viaggio per sostenere la Fiorentina contro la rivale di sempre. La Juventus. Se poi si aggiunge la classifica, coi viola al secondo posto davanti proprio ai bianconeri, è comprensibile capire come a Firenze l’attesa sia snervante. E Paulo Sousa, il grande ex della sfida (ore 20.45, arbitra Orsato di Schio) non una mezzi giri di parole: “I tifosi sono il nostro orgoglio e vedo una bellissima alchimia – dichiara il tecnico portoghese in sala stampa – dovremo sfruttare le nostre qualità per cercare di vincere dal primo all’ultimo minuto”. Vincere, esatto. Anche a Torino. “Vincendo puoi continuare a sognare – continua Sousa – vedo una squadra sempre più coraggiosa. Le mie decisioni vanno sempre nella stessa direzione: sostituire il timore e la prudenza col coraggio e l’ambizione. Abbiamo due giorni in meno di preparazione e questo vuol dire molto: però abbiamo cinque punti in più. E non è poco”. Il portoghese sorride ma è consapevole dell’aria elettrizzante che si respira in città. Ma quali sono i punti di forza delle due formazioni? “Per i bianconeri la storia e la cultura, la capacità che hanno di anticipare i problemi con serenità e tranquillità anche in stagioni dove non hanno iniziato bene. Adesso hanno trovato il livello che appartiene a loro e in questo si vede la capacità della loro società. Noi stiamo facendo benissimo e siamo consapevoli delle nostre qualità: possiamo competere con i migliori, dando tutto con ambizione e coraggio cercando di giocare in trasferta con la stessa identità mostrata in casa. Con l’obiettivo di vincere”.

“VINCERE CON TESTA E CUORE” – Ma questa Juventus, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, è davvero la candidata numero uno al titolo? “Per me continua a essere la Roma la squadra più equilibrata. La Juve, da quando è riuscita ad avere il suo equilibrio, è davvero forte in questo momento e ha anche la maturità dalla sua parte. La Juve adesso sta difendendo molto bene, anche con undici giocatori dietro la palla. Tutti sono coinvolti nel gioco e hanno ripartenze importanti. Dovremo essere a un livello altissimo per reggere questa gara equilibrata e provare a vincere”. Non smette mai di dirlo. E di ricordarlo. Vincere. Con testa e cuore: “Sono collegati, il cuore ti dà la spinta e la testa la giusta concentrazione”. Che tensione prova da allenatore? “Molto meglio vivere queste sfide da giocatore – ammette – lo dico sempre anche ai miei ragazzi. Perché il giocatore è il vero protagonista di questo sport e gli allenatori aiutano soltanto i calciatori a esprimersi al top”. Tornando al suo arrivo a Firenze, si ricorda l’accoglienza dei fiorentini? “Dobbiamo dare il tempo alle persone per conoscersi, spesso i giudizi sono affrettati. Poi i risultati fanno la differenza e se vinci, ti rispettano di più. E’ normale”. E sull’accoglienza dei bianconeri? “Mi hanno sempre mostrato rispetto. E’ sempre bello rivedere dei posti dove tu hai lasciato molto a livello professionale. Mio padre mi ha sempre insegnato il rispetto e l’orgoglio”.

“SEMPRE RISPETTOSO VERSO GLI ARBITRI” – Gli ultimi due pensieri sono per l’arbitro Orsato di Schio, fischietto del big match: “E’ un campionato di altissimo livello. Per questo il comportamento degli arbitri è decisivo. Alcune società per prendere dei vantaggi, spesso pressano per poi cogliere qualcosa. E’ normale e accade anche in altri campionati ma io cercherò di essere sempre rispettoso nei loro confronti. Questo è il nostro stile: non siamo stupidi, vogliamo soltanto rispetto”. E infine, pensa mai alla Juventus come squadra da allenare in futuro? “Penso soltanto a fare bene e migliorarmi tutti i giorni. Poi vedremo cosa mi riserverà la vita: sono contento di essere a Firenze e di dare tutto quello che ho per soddisfare i nostri tifosi”. Sousa con i bianco neri dovrebbe puntare sulla formazione tipo: 3-4-2-1 con Tatarusanu tra i pali, in difesa la linea Gonzalo Rodriguez, Astori e Roncaglia. Bernardeschi sulla destra, Alonso sulla sinistra con Vecino e Badelj interni di centrocampo. In posizione avanzata Borja Valero e Ilicic alle spalle dell’unica punta Kalinic.
 

Fiorentina

serie A
Protagonisti:
paulo sousa
Fonte: Repubblica

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