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Lazio-Udinese 2-1: rimonta e biancocelesti ai quarti con la Juventus

ROMA – La Lazio ritrova il sorriso in Coppa Italia. Come in Europa League, i biancocelesti sembrano trasformarsi quando non ci sono in palio punti-campionato, giocano forse con la mente più libera ed esprimono il loro miglior calcio. L’ottavo di finale contro l’Udinese è stato dominato dai capitolini che sprecano tanto nel primo tempo e nel secondo vanno addirittura sotto dopo una magia di Kone. Poi Aguirre si fa male lasciando i friulani in dieci e segnano Matri e Cataldi (in sospetto offside) regalando ai biancocelesti il quarto di finale contro la Juventus.

UDINESE OK SOLO IN AVVIO – Pioli schiera un 4-3-3 con Candreva, Matri e Felipe Anderson in attacco. A centrocampo si rivede Milinkovic-Savic; con lui Biglia e Cataldi. Radu confermato terzino sinistro e Konko a destra. Colantuono, fedele al suo 3-5-2, risponde con Evangelista e Perica nel reparto avanzato. Danilo, Domizzi e Pasquale compongono la difesa con Widmer e Adnan esterni. Avvio coi brividi per i padroni di casa che si fanno schiacciare troppo e rischiano su un retropassaggio azzardato di Maurico a Berisha: bravo il portiere a uscire e spazzare.

POI SOLO LAZIO – Ma il momento friulano dura poco, nemmeno dieci minuti. Poi è solo Lazio. L’Udinese arretra troppo e va sulla difensiva lasciando il pallino del gioco ai biancocelesti. Candreva ci prova due volte: trova la deviazione di Meret prima e l’esterno della rete poi. Anche Radu va al tiro da fuori ma una deviazione salva gli ospiti. Al 20’ tegola per Colantuono che perde Domizzi per infortunio: dentro Felipe. Al 24’ Matri spreca un contropiede servendo male Candreva tutto libero in area ospite. Break Udinese poco dopo con Perica che potrebbe presentarsi solo davanti a Berisha e invece calcia tra le braccia del portiere. Dopo che Perica manda alla stelle un’altra buona palla, finale tutto laziale. Meret è decisivo due volte su Matri: esce in anticipo sui piedi dell’ex juventino nella prima circostanza e al 33’ respinge una deviazione al volo dopo un bel cross di Candreva.

MAGIA DI KONE – La Lazio inizia il secondo tempo con grinta e sempre alla ricerca del gol-qualificazione. Candreva e Milinkovic-Savic ci vanno vicini mentre Colantuono cambia Guilherme con Kone. Dentro anche Aguirre per Evangelista poco dopo. A loro modo sono due sostituzioni che determinano il futuro friulano. Kone al 22’ si inventa l’1-0 raccogliendo al volo un cross dalla sinistra e colpendo in acrobazia col pallone che supera Berisha.

AGUIRRE KO E LA LAZIO VINCE – La Lazio non ci sta e attacca. Intanto si fa male alla schiena Aguirre, l’altro neo entrato nelle fila bianconere. L’attaccante soffre troppo e non ce la fa a proseguire lasciando i suoi in inferiorità numerica visto che Colantuono ha esaurito i cambi. Al 25’ siamo 1-1: azione penetrante della Lazio in area, la palla filtra e Matri da pochi passi infila Meret col sinistro. Pioli fiuta il buon momento e leva l’evanescente Felipe Anderson per inserire Mauri. La Lazio insiste e trova il gol del 2-1 al 34’: cross dalla sinistra di Milinkovic-Savic, devia al volo Konko e Meret fa il miracolo respingendo. Ma la palla resta lì e Cataldi di testa insacca in posizione probabile di fuorigioco. Non per il guardalinee. La gara è segnata, i padroni di casa potrebbero fare anche il tris ma alla fine basta il 2-1 per conquistare i quarti e gli applausi dei pochi sostenitore biancocelesti presenti all’Olimpico.

Lazio-Udinese 2-1 (0-0)
Lazio (4-2-3-1)
: Berisha 6; Konko 6,5, Mauricio 5,5, Hoedt 5,5, Radu 6; Cataldi 7, Biglia 6; Candreva 6,5, Milinkovic-Savic 6, Anderson 5 (30’st Mauri 6); Matri 7 (40’st Djordjevic sv). In panchina: Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Seck, Morrison, Onazi, Oikonomidis, Klose. Allenatore: Pioli 6,5.
Udinese (3-5-2): Meret 7; Danilo 6, Domizzi sv (20’pt Felipe 6), Pasquale 5,5; Widmer 5,5, Iturra 5, Guilherme 5 (6’st Kone 6,5), Marquinho 5, Ali Adnan 6; Evangelista 5 (21’st Aguirre sv); Perica 5. In panchina: Romo, Perisan, Camigliano, Edenilson, Piris, Badu, Fernandes, Insua, Lodi. Allenatore: Colantuono 5.
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 22’st Kone, 25’st Matri, 34’st Cataldi.
Ammoniti: Ali Adnan e Cataldi.
Angoli: 11-1 per la Lazio.
Recupero: 3′, 3′.
Spettatori 1.500 circa.

Fonte: Repubblica

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