Atalanta, Reja: “Colantuono avversario sarà uno stimolo in più”

BERGAMO – “Colantuono? Spero che per la squadra sia uno stimolo in più”. L’Atalanta sfida il suo vecchio allenatore ma Edy Reja ha fiducia nei suoi giocatori: “Mi rendo conto che non si può dimenticare quello che Colantuono ha fatto a Bergamo. Ma in campo dovremo pensare solo all’Atalanta e a tornare a far punti”.

I bergamaschi vengono da due sconfitte e cercheranno riscatto proprio contro l’Udinese dell’ex tecnico. “Vorrei iniziare l’anno con il piede giusto, ma non sarà semplice – avverte Reja – L’Udinese all’inizio ha faticato a trovare gli assetti giusti, perché Colantuono era appena arrivato e gli serviva tempo per imporre la sua filosofia. Ma adesso mi sembra che stia andando decisamente meglio. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco e soprattutto metterla dentro se ci sarà l’occasione”. L’allenatore rimprovera scarsa concretezza ai suoi: troppi ultimamente gli errori in area di rigore. Non a caso Reja lancia una frecciata scherzosa a Moralez, appena ceduto al Leon. “Se ne è andato dopo aver disputato grandissime partite, anche se ha sbagliato un po troppi gol. Voglio proprio vedere se in Messico segnerà di più… Se succede vado là e lo prendo per i capelli. Partire è stata una sua volontà, mi ha spiegato che era un’occasione che non poteva farsi scappare. Una scelta di vita ed economica che si può comprendere”. Al suo posto al Friuli ci sarà D’Alessandro, ma il tecnico attende rinforzi a breve. Si parla del guineano Sylla e dello svedese Larsson, le trattative sono in corso. “Mi aspetto qualche entrata importante, spero che si chiuda il più in fretta possibile. Meglio se troviamo qualcuno in Italia. Se invece viene qualcuno da fuori avrà bisogno di inserirsi, dunque meglio averlo il prima possibile. I giovani? Ben vengano,  ma con almeno due-tre anni di esperienza”.

A Udine Reja dovrà fare a meno di Pinilla (rientrerà domenica dal Cile, dove ha curato il ginocchio), Raimondi e Paletta (squalificato). In difesa giocheranno Toloi e Cherubin, perché Stendardo è volato a Roma per il funerale della nonna: difficile che riesca a raggiungere Udine in tempo utile. A centrocampo conferma per Cigarini. In attacco sarà ancora Denis, ex di turno, a guidare il tridente.

serie A

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edy reja