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Milan, Mihajlovic: ”Ritrovata serenità, ma gli esami non finiscono mai”

MILANO – ”Gli esami non finiscono mai. Abbiamo superato una settimana difficile e ora siamo attesi da una altrettanto difficile. Pensiamo gara dopo gara e vediamo cosa fare. Sono contento, perché quando c’è fiducia e serenità si lavora meglio”. Reduce da una settimana con meno pressione e, una volta tanto, con meno voci su un possibile cambio in panchina, Sinisa Mihajlovic si gode un clima di ritrovata serenità dopo la bella vittoria sulla Fiorentina e si concentra sulla trasferta di Empoli, fondamentale per la corsa al terzo posto.

”E’ TUTTO APERTO” – Oltre alla Coppa Italia, dove i rossoneri affronteranno la sorpresa Alessandria in semifinale, l’altro grande obiettivo è tornare nell’Europa che conta. Mihajlovic, nonostante il distacco di 8 punti dall’Inter, ci crede: ”Tutto dipende da noi, sappiamo che solo vincendo e giocando bene possiamo far chiudere la bocca ai critici – dice l’allenatore serbo -. Per risalire la classifica prima dobbiamo vincere noi e poi perdere gli altri, ma il campionato è ancora aperto. Se giochiamo come contro la Fiorentina possiamo toglierci parecchie soddisfazioni”. L’ex tecnico della Sampdoria vede infatti margini di miglioramento: ”Abbiamo fatto 12 gol in queste ultime 7-8 giornate. Se fossimo stati più cinici avremo più punti e più gol fatti. Mancano 18 giornate, l’importante è continuare così. La media per la Champions è da 2 punti in su”. E’ una delle poche settimane in cui non si è parlato di ultima spiaggia per Mihajlovic: ”Non ho mai messo in dubbio la mia permanenza. Ho un contratto e una coscienza pulita. Lavoro duramente e sempre a testa alta. Io mi posso preoccupare solo della mia squadra e della prossima partita”.

CONVOCATO LUIZ ADRIANO – In settimana è tornato Luiz Adriano dopo che il suo trasferimento in Cina è clamorosamente saltato al momento della firma. Mihajlovic è soddisfatto del rientro del brasiliano, che infatti figura tra i convocati per Empoli: ”Si è sempre comportato bene ed è tornato a disposizione. Lo portiamo a Empoli e valutiamo”. In attacco, con i recuperi di Balotelli e quello imminente di Menez, ci sarà finalmente l’imbarazzo della scelta: ”Mi sembra un miracola – scherza Mihajlovic – quando tornerà Jeremy offrirò champagne a tutti”. Difficile l’impegno del 1′ di Balotelli: ”Mario ha tra i 2 e i 4 minuti – dice sorridendo il tecnico rossonero -. Lui dice che ha 60 minuti, io credo trenta minuti circa”. Scontata dunque la conferma di Bacca-Niang avanti.

”COMPLIMENTI A GIAMPAOLO” – L’Empoli è una delle rivelazioni del campionato. Mihajlovic si complimenta con il collega Giampaolo: ”Hanno fatto 20 punti nelle ultime 10 e perso solo contro Juventus e Inter. Giocano sempre a viso aperto e per vincere. Sarà molto difficile. Loro giocano molto bene e si trovano a memoria. Complimenti a Giampaolo, ma abbiamo le qualità per vincere. Non ci dobbiamo fare ingannare dai nomi dell’Empoli, è sempre il campo a parlare. Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere, ma loro sono una delle squadre che gioca meglio in Italia”.

IL CASO SARRI-MANCINI – Inevitabile poi un commento sulla vicenda Sarri-Mancini, due amici più che colleghi di Mihajlovic: ”Da quando alleno ho avuto solo problemi con le bottigliette d’acqua. Sarri non è razzista, ma ha sbagliato. Lo ha ammesso anche lui. Non ho sentito Mancini in questi giorni, ma bisogna rispettare la sua sensibilità e il suo carattere. Io avrei gestito in maniera diversa la cosa, parlando con Sarri da uomo a uomo, ma ripeto è un episodio brutto che è stato già condannato. A volte in campo si va oltre le parole e lo so bene, anche quando giocavo. Noi allenatori dobbiamo dare l’esempio, anche se spesso la tensione e la pressione ti porta a dire cose che non pensi. Non è scoppiata comunque una guerra, quindi pensiamo al calcio”.

23 CONVOCATI – Come detto, c’è anche Luiz Adriano tra i 23 convocati per Empoli. Questo l’elenco: Portieri: Abbiati, Donnarumma, Livieri; Difensori: Abate, Alex, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Romagnoli, Zapata; Centrocampisti: Bertolacci, Bonaventura, De Jong, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli; Attaccanti: Bacca, Balotelli, Boateng, Honda, Luiz Adriano, Niang.

Fonte: Repubblica

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