PIANETA CALCIO

Sarri sfida il suo passato: “Occhio all’Empoli, gara difficilissima”

E’ la vigilia di una sfida speciale per Maurizio Sarri. Al San Paolo arriva l’Empoli, la squadra che l’ha lanciato nel calcio che conta. “Mi fa piacere ritrovare l’Empoli perché rivedo persone a cui devo tanto. Detto questo comincia la preoccupazione di una partita difficile. Ha fatto quindici punti in sette trasferte. Sono convinto che se tra tre anni rileggiamo la loro formazione ci renderemo conto che ci sono 4 o 5 calciatori che faranno fortuna. Ci sarà da soffrire e molto”. Nonostante il colpo preso in un’amichevole in settimana, Higuain sarà disponibile: “Ha preso solo un colpo, per evitare qualsiasi problema si è fermato e si è allenato. E’ a disposizione. Gli sono grato anche io se continua a segnare. Callejon? E’ un calciatore importantissimo, è al culmine della sua maturità tecnica e sta toccando livelli di intelligenza calcistica altissima”.

Il lavoro del suo successore – Il nuovo allenatore dell’Empoli Marco Giampaolo sta proseguendo ottimamente il lavoro iniziato da Sarri. “Io ho cercato di dare alla squadra una impronta in questi anni. E’ stato eccezionale Giampaolo a proseguire su questo cammino. Empoli è una realtà importante in un posto dove si fa calcio veramente, dove c’è una cultura sportiva di rilievo e mi fa enormemente piacere che l’Empoli sia diventata una squadra di questa portata”, aggiunge l’allenatore azzurro.

Il pronostico di Renzi – Parlando con un bambino, il premier Matteo Renzi ha lanciato il suo pronostico: “Lo scudetto lo vincerà il Napoli”. Sarri replica così: “Non so quando Renzi capisca di calcio, ma spero sia un grande intenditore”.

Gara difficilissima – “Non ho dubbi sul fatto che affronteremo una partita difficilissima. L’Empoli gioca sempre e comunque contro chiunque, non temono di avere il palleggio in mano e il possesso palla. Non è un caso, d’altronde, che il Napoli in questi anni non ha mai battuto l’Empoli ed ha solo conquistato due punti, compresa la partita dell’andata”. Per l’allenatore azzurro, la sua squadra ha ancora margini di miglioramento. “Mi auguro di sì perché un gruppo che rimane stabile come rendimento poi è destinato a calare. Quindi credo e auspico che questo gruppo possa avere ancora margini di crescita. Lavoriamo per questo perché migliorare è il nostro principale obiettivo. Un gruppo quando non cresce più significa che sta peggiorando”.

Juve e Napoli, testa a testa – “La Juve è palese che offra garanzia di continuità perché vince da quattro anni. In questa stagione è partita lenta ma io sapevo benissimo che sarebbe tornata protagonista. Noi non sappiamo ancora cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare. Però non ci deve interessare perché il nostro compito è quello di proseguire il nostro cammino e pensare solo ed esclusivamente alla gara con l’Empoli”.

Sul mercato – A Castel Volturno sono arrivati Grassi e Regini. L’allenatore non ha voluto commentare le mosse di mercato della sua dirigenza: “Il mio ruolo è quello di ottimizzare le risorse della mia squadra. Il Napoli sta facendo operazioni in linea con la programmazione. Gli obiettivi che contano sono quelli della società”

Fonte: SkySport

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