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Simone Verdi: “A Napoli ritroverò Sarri con cui ho vissuto gli anni migliori, domenica al San Paolo ce la giocheremo senza paura”

verdiIl giocatore del Carpi Simone Verdi è intervenuto nel corso della conferenza stampa che precede la gara col Napoli al San Paolo. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del Carpi:” Fin dai primi giorni in cui sono arrivato non è stato difficile ambientarmi perché conoscevo molti ragazzi, con i quali ho giocato insieme in nazionale, nelle squadre giovanili o comunque ho incontrato da avversari nel campionato di Serie B. Trovo una squadra molto competitiva, ho visto le partite contro Palermo e Fiorentina nelle quali si è raccolto meno di quanto meritassimo. E’ un gruppo vivo, se si gioca in questa maniera, con la voglia e la grinta mostrate recentemente, di sicuro le soddisfazioni arriveranno. L’esperienza in Spagna, all’Eibar, è stata positiva. Ho visto un calcio diverso da quello italiano, un minor legame con la tattica, con allenamenti più legati alla tecnica nei quali il pallone la fa da padrone. Sono andato via a causa dei problemi fisici che mi hanno tenuto lontano dal campo nel momento in cui stavo trovando maggiore continuità e visto il cambio di modulo deciso dall’allenatore. Ora sono arrivato qui, dove voglio giocarmi le mie carte. Spero di dare una mano a questa società perché, nonostante in estate avessi fatto scelte diverse, a gennaio è tornata a bussare alla mia porta ed ha deciso di prendermi. Vengo qui a rimettermi in discussione in una società in cui gioca chi ha fame, chi ha voglia e si mette a disposizione dei compagni. Riparto da capo per riemergere e per mettermi in mostra. In carriera ho sempre giocato esterno nel 4-4-2 o nel 4-3-3. Nella Primavera del Milan ho fatto la seconda punta dietro l’attaccante centrale nel 4-2-3-1. A Torino ho giocato da esterno nel 4-2-4, mentre ad Empoli mi sono disimpegnato da trequartista, il ruolo in cui mi sento di aver dato il meglio. Sono, comunque, un calciatore offensivo che può giocare al centro o sull’esterno, adattandosi a vari ruoli. Questi primi giorni sono un po’ di ambientamento per me. Il gioco del Carpi è basato molto sul movimento in fase di non possesso e sull’attacco della profondità. Personalmente preferisco ricevere la palla sui piedi, ma questo modo di giocare andrà ad accrescere il mio bagaglio personale”. “Le partite che non vedo l’ora di giocare? La prossima contro il Napoli, dove ritrovo Sarri con cui ho vissuto gli anni migliori, e la gara contro l’Empoli, squadra in cui ho lasciato varie amicizie e bei ricordi, visti i due campionati disputati lì. Domenica sarà una partita difficilissima, non dovremo aver paura di andare in campo ma giocare sfruttando le nostre caratteristiche. Andremo al San Paolo a giocarcela con la mentalità di chi vuol fare risultato, perché ogni gara per noi è vitale e dovremo cercare di strappare punti a chiunque”.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!