Marchisio: ”Juve formidabile, a Monaco senza paura”

Marchisio: ''Juve formidabile, a Monaco senza paura''La gioia dei giocatori della Juve dopo la vittoria con il Sassuolo (lapresse) TORINO – “A Monaco senza paura”, twitta Allegri e ritwitta Marchisio. Poche ore dopo la vittoria sul Sassuolo (1-0), la Juve si sintonizza senza timori riverenziali sul ritorno degli ottavi di Champions di mercoledì in casa del Bayern. E cioè sulla sfida che potrebbe esaltare o tramortire i sogni di triplete di una squadra che, con buona pace di Arrigo Sacchi, non si accontenta di fare il Rosenborg in patria… “Abbiamo i mezzi e la consapevolezza per andare in Germania a giocarcela – afferma Claudio Marchisio ai microfoni di Sky e Mediaset -. Il Bayern è una squadra formidabile, ma lo siamo anche noi, per la crescita di questi anni e per quanto fatto in questa stagione. All’andata abbiamo avuto conferme sulla loro e sulla nostra forza: non era facile recuperare dopo essere stati sotto per 45 minuti. Carica, emozioni e motivazioni in queste partite non mancano mai. E il margine d’errore frequentabile deve essere ridottissimo”. Il 2-2 dello Stadium obbliga i bianconeri a vincere oppure a inseguire un complesso 3-3 sul prato del Bayern: “Il risultato dell’andata è un vantaggio per i tedeschi. Non possiamo aspettare e nemmeno fare calcoli. Sarà un’impresa difficile, ma non impossibile”, aggiunge il “Principino”. Intanto, secondo il Daily Mail, la Juve starebbe contendendo all’Atletico Madrid il centrocampista spagnolo Ander Herrera (Manchester United), eventuale sostituto di Pogba.

TANTI MOTIVI PER ESSERE… ALLEGRI – “Non è semplice rimanere sempre concentrati: ora finalmente possiamo prepararci per Monaco, senza nessuna paura!”, cinguetta Massimiliano Allegri dopo aver servito al Sassuolo il piatto freddo della vendetta (sportiva, s’intende), aggiungendo l’hashtag #fareononfare. Il tecnico bianconero può festeggiare il provvisorio +6 sul Napoli con il pieno di fiducia in vista del Bayern Monaco (“andiamo a giocarcela”), l’imbattibilità dell’eterno Buffon (“il record coronerebbe una carriera straordinaria”), il meraviglioso gol segnato da un Dybala formato Messi (“Paulo è un grande giocatore”), la buona prova di Rugani (“ne aveva bisogno, dopo l’Inter era stato massacrato”) e le dimostrazioni di affetto di molte ex vedove inconsolabili di Conte: “Io non sono uno che si fa prendere da grandi entusiasmi, ma ho sempre rispettato i nostri tifosi”.

MARCHISIO: “BUFFON PRIMATISTA CON MERITO” – La notizia migliore riguarda probabilmente la difesa a tenuta stagna, inviolata da dieci giornate consecutive – impresa inedita nella storia della Serie A -, e cioè dal gol ininfluente segnato da Cassano lo scorso 10 gennaio (Juve-Samp 2-1). Un primato tira l’altro, se è vero che, superato il primato di Dino Zoff (903′ di imbattibilità nel 1972-73), Buffon si trova ad appena 240 secondi dalla storia: se non subirà gol nei primi 4 minuti del derby di domenica prossima contro il Torino, SuperGigi cancellerà il record di Seba Rossi (929′ nel Milan edizione 1993-94). E si confermerà una volta di più il numero uno dei numeri uno. “Buffon per noi è importantissimo come capitano e come uomo, in campo e nello spogliatoio – afferma Marchisio -. Questo primato riconosce i meriti di una persona che dimostra tutti i giorni professionalità e voglia di migliorarsi. Ne siamo orgogliosi anche un po’ noi perché, se il 99% è merito di Gigi, noi gli diamo una mano proteggendolo”. Tutti per uno, uno per tutti.

CAUTO OTTIMISMO PER CHIELLINI – Altre buone notizie potrebbero arrivare da Chiellini, benché il suo recupero sia un po’ in ritardo rispetto ai piani iniziali che lo volevano in gruppo da giovedì scorso. La presenza all’Allianz Arena sua, e dunque della BBC, non è ancora certa. Allegri conserva e culla un moderato ottimismo, ma non correrà rischi eccessivi onde evitare nuove ricadute con tempi di recupero ben più lunghi. Il 4-4-2, la prima alternativa al 3-5-2, è un modulo piuttosto collaudato. Alla peggio Chiellini rientrerà domenica 20 marzo all’Olimpico torinese. “Noi ci giochiamo molto e il Toro non è in un ottimo periodo – aggiunge l’uomo-derby Marchisio -. La stracittadina è sempre difficile, specie in casa dei cugini. Dopodiché avremo ancora due trasferte dure contro Fiorentina e Milan. Quindi la strada è ancora lunga e anche un passo falso del Napoli a questo punto non significherebbe ancora nulla”. Sempre a proposito di recuperi, la Juve ha fretta di rivedere il vero Pogba: “Da Paul ci si aspetta sempre molto. Può crescere ancora tanto, e lui lo sa, ma è sempre importante e determinante per noi”. Intanto la Signora può godersi il migliore Dybala: “Paulo non mi ha sorpreso – conclude Marchisio -: quando l’ho conosciuto, dopo la finale di Champions, ho visto subito che aveva la mentalità del grande calciatore”. juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

Commenti