Milan, Montella: “Riconquisteremo i tifosi e l’Europa”

Vincenzo Montella (ansa) MILANO – Vincenzo Montella spera che il suo Milan parta da Rio de Janeiro. L’Aeroplanino indica la strada delle Olimpiadi al suo Milan chiamato domani all’esordio in campionato a San Siro contro il Torino dell’ex Mihajlovic.

Montella, cosa chiede al suo primo Milan?
“Dobbiamo quantomeno entrare in Europa League perché l’Europa è la casa del Milan, ma il mio obiettivo personale è creare fiducia e coesione: senza queste non vince. Mi fa piacere citare a esempio la nazionale di pallavolo, l’obiettivo è diventare squadra. Dobbiamo essere uno per tutti e tutti per Milan”.

Quali risposte vuole vedere sul campo?
“Mi aspetto di vedere una continuità di gioco e che dimostrino di valere in campo più di quanto loro stessi pensano. Mi aspetto che giochiamo da squadra”.

E quali sono le sue sensazioni al debutto ufficiale?
“Sinceramente oggi sta iniziando ad arrivare anche un po’ di emozione e adrenalina e attesa in vista della gara. C’è una grande emozione perché sto vivendo tutto ciò che hanno vissuto allenatori vincenti come Allegri e Ancelotti. Sono molto emozionato”

É stata una settimana turbolenta per l’acquisto di Sosa che non é piaciuto a molti tifosi.
“Sosa può essere funzionale alla mia idea di gioco. Ha caratteristiche per esprimere le sue possibilità nel mio modo di giocare”.

Era davvero quello che serviva?
“Nella scelta dei calciatori bisogna considerare il budget che si ha a disposizione. Poi un allenatore deve dare delle valutazioni dal punto di vista tecnico-tattico. Ci può stare da questo punto di vista nella nostra rosa. Naturalmente ho chiesto anche Iniesta ma non c’è stata nessuna possibilità, anche se hanno la stessa età – ride Montella – è un centrocampista che è abile a giocare negli spazi e a verticalizzare, è una mezzala offensiva”.

Sapeva fin dall’inizio che questo sarebbe stato il budget sul mercato?
“Sicuramente sapevo quali erano le possibilità economiche della società e quindi ogni considerazione è stata fatta in funzione di quello. Non è successo nulla che non mi aspettassi”.

I tifosi non sono entusiasti.
“Noi stiamo provando a costruire qualcosa attraverso anche le caratteristiche dei calciatori. Le nostre prestazioni determineranno quanta fiducia ci daranno i nostri tifosi. Dipende tutto da noi. I tifosi del Milan hanno ragione dopo gli ultimi anni a essere critici. Cercheremo di far riavvicinare i tifosi”.

Sará dura affrontare una squadra come il Torino che non ha avuto tournèe estive?
“Non voglio alimentare alibi. Abbiamo impegni diversi e una preparazione diversa. Ma anche noi dovremo essere aggressivi, non solo il Torino”.

La preoccupa il fatto che Mihajlovic conosca molto bene il Milan?
“Sì, può essere una difficoltà. Ci conosciamo entrambi come allenatori e probabilmente anche i nostri calciatori conoscono bene come la pensa Sinisa. La voglia di vendetta di Mihajlovic? Se sarà incavolato significa che avrà perso, quindi mi stimola molto questa cosa”, ride l’allenatore.

Cosa manca a questo Milan?
“Alla vigilia di una partita di esordio non mi va di commentare il mercato o dare anticipazioni. La società sa tutto e quelle che sono le mie esigenze tecnico-tattiche. Ma tanto vi arriva sempre tutto. Non qui al Milan ma spesso ma l’allenatore è l’ultimo a sapere le cose”, scherza Montella.

milan ac

Protagonisti:

vincenzo montella

ernesto sosa

Fonte: Repubblica