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Lazio, De Vrij studia da leader: “Far bene qui la mia priorità”

Lazio, De Vrij studia da leader: "Far bene qui la mia priorità"Stefan De Vrij (lapresse) ROMA – Che stia studiando per diventare un campione a tutto tondo, lo si capisce da un’abitudine ereditata da Miro Klose: “Dopo ogni allenamento faccio sempre una seduta di crioterapia. La prima volta sono rimasto congelato per le successive due ore, ma ora mi accorgo sempre di più di quanto immergersi nel ghiaccio faccia bene al fisico”. Inevitabile che, per Stefan de Vrij, ritrovare la condizione ideale sia il primo pensiero: dopo un anno di stop – tra infortunio al ginocchio, operazione e lungo recupero – l’obiettivo è disputare di nuovo una stagione per intero. “Mi sento quasi al 100%, manca davvero poco. Ogni tanto avverto ancora qualche fastidio al ginocchio, ma è normale. Sto migliorando sempre di più”.
 
“VOGLIAMO TORNARE IN EUROPA” – La ventata di sollievo per mister Simone Inzaghi arriva attraverso i microfoni di Lazio Style Radio, al termine dell’intenso allenamento che i biancocelesti hanno svolto in vista della gara in casa del Chievo (domenica 11, ore 15): “Ci stiamo preparando ad affrontarli, sappiamo come giocano. E sappiamo anche che sarà una gara molto dura, sono forti soprattutto in casa. Ma andremo lì con grandissima fiducia”. Da vendicare, per la Lazio, il fragoroso 4-0 rimediato all’inizio del campionato passato. Il difensore olandese allora era ancora in campo, ma la mente non ritorna volentieri a quella sconfitta: “La partita dello scorso anno? Non ricordo…”. La gioia di aver conquistato il terzo posto, nella sua prima stagione laziale, è invece è ancora molto vivida. Proprio da lì parte il centrale olandese per definire l’obiettivo primario della Lazio: “Il primo anno a Roma è stato semplicemente stupendo. Per questo dico che il nostro desiderio è quello di tornare a giocare in Europa. Su questo non c’è alcun dubbio”.
 
“LA SQUADRA È CRESCIUTA” – Si respira grande ottimismo nella valutazione della Lazio di Inzaghi firmata de Vrij: “La squadra è cresciuta, i nuovi sono molto forti e siamo migliorati anche grazie a loro”. Considerando lo scorso campionato, lo stesso difensore classe ’92 può essere paragonato a un rinforzo in piena regola: “Mi è mancato molto il campo, ma sono sempre rimasto molto positivo. Questo perché ho considerato lo stop forzato come un passo indietro, per poterne però compiere ancora di più in avanti”. Filosofia da vendere, nonostante la giovane età. Di sicuro, il suo rientro è una garanzia fondamentale per Inzaghi. Il quale, a sua volta, riceve elogi da parte del “Ministro della difesa” biancoceleste (così è stato ribattezzato dai tifosi): “Il mister ha fatto bene tatticamente sia contro l’Atalanta che contro la Juventus. Con i bianconeri è stato giusto giocare così. Siamo stati anche sfortunati, ma loro sono i più forti d’Italia. Potevamo sicuramente fare di più, perdere ci fa sempre male. È stato stupendo per me giocare all’Olimpico dopo un anno di assenza, proprio per questo volevo vincere e a un certo punto potevamo pure farcela. Ora però guardiamo in avanti”.
 
“LA LAZIO È LA MIA PRIORITÀ” – Verso i prossimi impegni con la Lazio, ma anche in direzione di un pronto rientro tra le file dell’Olanda: “La Nazionale mi manca, ma la priorità ora è la Lazio. Ho giocato solamente due partite per intero, stavolta per essere convocato era presto. Magari sarà per la prossima, ma prima devo continuare a giocare qui”. A Roma può contare su due amici e connazionali come Hoedt e Kishna: “Con Wesley contro l’Atalanta abbiamo lavorato bene, si vede che ci conosciamo e come dobbiamo difendere e costruire le giocate. Ricardo invece è in forma, è dotato di un’ottima tecnica e di una grande velocità, è in grado di creare molte occasioni”.
 
VERSO IL CHIEVO: KEITA SCALPITA – Per la sfida contro il Chievo, in ogni caso, Inzaghi non sembra prendere i due in considerazione per una maglia da titolare. Accanto a de Vrij, in particolare, è pronto a scendere in campo Bastos, stabilmente in gruppo dopo l’affaticamento muscolare. A tre giorni dalla partita del Bentegodi, il tecnico laziale ha riabbracciato tutti i nazionali: Biglia, l’ultimo a essere rientrato, ha svolto differenziato ma la sua presenza non è in discussione. Inzaghi ha insistito molto sulla difesa, con uno specifico lavoro tattico prima della partitella a tutto campo. Sgambata in famiglia sbloccata dal “figliol prodigo” Keita: il senegalese si è ripresentato dopo la sosta con le Nazionali con ritrovato entusiasmo, metterà in crisi il mister piacentino nella scelta del tridente d’attacco da schierare a Verona. In alternativa Inzaghi è pronto ad avanzare Lulic come esterno alto sull’out mancino, con l’inserimento a centrocampo di Milinkovic-Savic.
ss lazio

serie A
Protagonisti:
stefan de vrij

Fonte: Repubblica

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