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Lazio, Inzaghi: “Serve più cattiveria”

Lazio, Inzaghi: "Serve più cattiveria"Simone Inzaghi (ansa) VERONA – Ha cercato di scuotere in tutti i modi i suoi uomini, anche durante i time out, ma non è bastato per tornare dal ‘Bentegodi’ con il successo pieno. E dunque Simone Inzaghi non può essere pienamente soddisfatto dell’1-1 della sua Lazio sul campo del Chievo.

INZAGHI: “PIU’ CATTIVERIA PER PORTARE A CASA LE PARTITE” – “Non avevamo rischiato quasi nulla, poi abbiamo rischiato in due o tre circostanze e mi dispiace – sottolinea il tecnico dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Channel -. Con la reazione della squadra è arrivato il pareggio, con un pizzico di convinzione in più forse potevamo vincere la gara. Però quando non si riesce a vincere, comunque, meglio pareggiare. Del resto abbiamo incontrato una squadra che corre tanto, quindi ci può stare. Dobbiamo crescere e lo sappiamo. Gli aspetti positivi sono pochi, ma la reazione è un aspetto. Poteva complicarsi, invece non abbiamo mollato, serviva più cattiveria. Penso che il caldo e l’afa abbia influito tanto, ma c’era per noi e c’era anche per il Chievo, così come il campo in condizioni non molto idonee. Le condizioni, però, sono così per tutte e due le squadre”.

“KEITA DETERMINANTE, RECUPERATO DAL PUNTO DI VISTA MENTALE” – A proposito del ritorno in campo di Keita, Inzaghi ha spiegato: “E’ stato determinante. Ha fatto 40 minuti molto buoni, sta crescendo e deve farlo ancora di più. Ha qualità e ci darà una grossa mano. L’abbiamo recuperato sicuramente dal punto di vista mentale. Come in tutte le partite, i ragazzi subentrati sono andati bene, dobbiamo cercare di crescere, siamo all’inizio, abbiamo fatto tre gare buone“. Infine, sulla rosa della squadra Inzaghi ha detto: “L’anno scorso avevamo Candreva che giocava al meglio sull’esterno, quest’anno Keita e Kishna preferiscono accentrarsi”.

“PALLE INATTIVE TALLONE D’ACHILLE, BISOGNA LAVORARCI” – Al tecnico non sono ovviamente passati inosservati i pericoli corsi dalla sua squadra sulle palle da fermo. “Bastos e de Vrij hanno fatto bene, ma dobbiamo lavorare sulle palle inattive. Oggi i calci piazzati sono stati il vero tallone di Achille per noi, e questo è un punto assolutamente negativo. In settimana ci metteremo sotto. Anche perché il Pescara è una squadra organizzata, molto ben allenata da Massimo Oddo, un allenatore bravo con moltissime idee. Ora cercheremo di recuperare da questa trasferta – conclude Inzaghi – e poi penseremo al Pescara”.

KEITA: “LA MIA TESTA E’ QUI, RIPAGHERÒ FIDUCIA INZAGHI” – “Peccato per il risultato perché volevamo la vittoria, ma almeno abbiamo trovato il pareggio. Era difficile giocare su questo campo. Ora pensiamo alla partita col Pescara”. Con queste parole l’attaccante della Lazio, Keita, ha commentato su Premium Sport il pareggio della sua squadra al ‘Bentegodi’ contro il Chievo. Keita, all’esordio in campionato dopo le polemiche estive legate a un suo mancato trasferimento, ha così giudicato il suo rientro: “Io provo ad aiutare la squadra, la testa è qui e c’è sempre stata, il mio modo di entrare lo dimostra. Devo pensare ogni volta a fare meglio. Cercherò di ripagare la fiducia di Inzaghi con le buone prestazioni, l’unico modo giusto per un calciatore”. Una rete, quella dell’1-1 biancoceleste, in cui c’è molto di Keita (non a caso subito abbracciato dai compagni dopo il pareggio): “Il gol è di De Vrij, che ha messo dentro di testa, io gli ho passato il pallone. La rete è da assegnare a lui”.

aa lazio

serie A
Protagonisti:
Simone Inzaghi

Fonte: Repubblica

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