Valcareggi (ag. Giaccherini): “Emanuele sta bene fisicamente e ama Napoli, farà bene!”
Furio Valcareggi, noto procuratore sportivo, ha parlato a TMW Radio in occasione della cena organizzata da ex Presidente viola Ranieri Pontello. Le convocazioni di Ventura in Nazionale? “L’Italia prima utilizzava i blocchi, con i calciatori delle prime squadre in classifica che venivano selezionati per andare a vincere in giro per il mondo. Anche se 1-0, ma si vinceva. Adesso Ventura ha dei grossi problemi, non c’è una data libera per fare degli stage per favorire la nazionale. Tutti sono contrari, il ct ha da scegliere tra non più di 50 italiani. A questi punto li va a vedere tutti, ci sono calciatori convocati con 10 partite in Serie A. In passato non poteva accadere, perché c’era abbondanza. Ma adesso Ventura fa bene a monitorare questi ragazzi. C’è l’amichevole contro la Germania, è pesante. Se becchi un ko per 3-0, non si incoraggia a puntare sui giovani. Ma Ventura è costretto a fare questo, perché ci sono pochi elementi a disposizione. Non credo che ci siano più di 50 calciatori convocabili. Qualcuno ha dovuto per forza lasciarlo a casa, ma ha fatto un bilancio tra la qualità e il tempo a disposizione. Deve per forza fare una analisi severa in vista del Mondiale di Russia 2018. Tuttavia il ct sta facendo bene, a mio avviso, per allestire una squadra forte. L’Italia ha un bel gruppo, ma c’è qualcuno che sta andando più forte di noi”, ha detto Valcareggi. Che stagione si prospetta per Giaccherini? “Avevo deciso di non parlare di Emanuele. Non rappresenta un caso a Napoli, già ama la città. Sta benissimo con la famiglia a Napoli, lui sta bene fisicamente da una decina di giorni. Dopo l’Europeo è andato in vacanza, ma ha avuto voglia di andare a Napoli. Con gli azzurri ha fatto tre allenamenti, una amichevole di dieci minuti e si è stirato. Questo stiramento è stato pesantissimo, gli ha rallentato la fase di preparazione. Lui sta bene a Napoli, sta bene fisicamente. Il mister lo considera tanto, Giuntoli e De Laurentiis anche. Giocare al Napoli non è facile, perché ha una grande squadra. Ma siamo andati lì convinti di fare bene, cosa che avverrà. Giaccherini, nel suo silenzio, guadagna sempre grande considerazione”.
