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Sampdoria, ecco Pradè: “Cresciamo ai livelli della Fiorentina”

Sampdoria, ecco Pradè: "Cresciamo ai livelli della Fiorentina"Daniele Pradè alla presentazione  GENOVA – Dopo quasi un mese di attesa il momento è arrivato. Daniele Pradè presentato come nuovo responsabile dell’area tecnica della Sampdoria, anche se in realtà dal 19 ottobre l’ex dirigente della Fiorentina è “operativo” in Corte Lambruschini. E proprio il paragone con Firenze è ricorrente a Bogliasco: “Credo che qui ci siano tutti i presupposti per arrivare ai livelli della Fiorentina. A livello sportivo il discorso è un po’ aleatorio, ma se voi mi parlate di parte sinistra della classifica e zona Europa con un po’ di tempo sì, può essere un obiettivo”.

Pradè, più che di campo, ha parlato della società: “Ho firmato per un anno più un opzione per il secondo, adesso abbiamo otto mesi per conoscerci e annusarci. Ma con il presidente Ferrero, con Romei e con Carlo (Osti, ndr) stiamo già lavorando per il futuro. Dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista, ma qui ci sono le basi solide per farlo, ‘casa Samp’ è già a un buonissimo punto, una struttura del settore giovanile come pochissime in Italia, i lavori a Bogliasco sono un ulteriore motivo di crescita. E c’è una prima squadra che ha veramente basi solide per diventare un’ottima squadra.

A proposito di Osti, sul possibile “scontro” fra i due dirigenti sul mercato è stato lo stesso ds a precisare: “Quando abbiamo pensato di creare una struttura importante, ed era mesi che se ne parlava sia con Ferrero e Romei, abbiamo valutato insieme tanti nomi. Alla fine abbiamo scelto Pradè perché è un professionista che ci farà crescere. Sappiamo come sono strutturate la società moderne, per quel riguarda il mio settore il mercato ormai dura tutto l’anno e non è limitato a finestre temporali, c’è spazio per tutti”.

A Pradè, allora, piace definirsi “un raccordo, una cerniera fra le diverse componenti della società. Il presidente Ferrero, che quando ti parla ti dà una carica importante, mi ha chiesto di far crescere questo club e di dargli un’identità forte. Ho già provato lo stadio e i tifosi nel derby e soprattutto negli ultimi minuti contro l’Inter e qui l’identità conta tanto”.

Su Cassano, che Pradè conosce bene, il nuovo dirigente ammette di “non avere alcuna ricetta particolare, ma fra un po’ di giorni ci faremmo una bella chiacchierata insieme”. Sulla squadra, invece, “fra una decina di giorni ci siederemo con allenatore per vedere cosa c’è bisogno e soprattutto cosa c’è da fare con quelli che ci sono e magari no nsono contenti perché giocano poco”.

Presente anche Romei, che ha avanzato per primo l’idea di contattare Pradè già lo scorso giugno: “Si è parlato tanto di questo arrivo ma noi vogliamo strutturarci sempre di più, creare identità e senso di appartenenza”. Sulla possibile candidatura a presidente della Lega Calcio, invece, Romei frena: “E’ stato fatto il mio nome e mi fa piacere, ma non ho assolutamente intenzione di farlo, sono troppo coinvolto nella Samp e ci vorrà una persona indipendente, io ormai sono invaghito di questi colori. Sto cercando di dare il mio contributo in Lega, la competizione non è più interna ma internazionale. In ogni caso non vorrei sembrare presuntuoso ma la Sampdoria è molto sentita in Lega”.

sampdoria

serie A
Protagonisti:
daniele pradè

Fonte: Repubblica

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