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Parma, lavoro verso la Maceratese. Parla Canini

I tifosi del Parma (Getty)

Nuovo giorno di lavoro al centro sportivo di Collecchio per il Parma di Luigi Apolloni che è tornato ad allenarsi questa mattina per prepara il prossimo impegno in campionato. Terzo in classifica con 24 punti, il Parma vuole continuare la propria corsa sperando nella promozione diretta in B e puntando a consolidare il proprio posto in zona playoff. Davanti, il prossimo avversario dei gialloblù è la Maceratese, trasferta delicata in programma sabato prossimo alle 20,30.

Seduta mattutina, assenti e differenziati
La squadra di Apolloni si è allenata questa mattina a Collecchio, con una prima parte della seduta dedicata al lavoro atletico svolto in palestra e costituito da attivazione individuale con esercitazioni preventive, posture e core stability. E’ toccato poi anche al campo, dove il Parma è sceso per completare l’allenamento di oggi con riscaldamento con la palla, torello e combinazioni offensive. Per finire, per Calaiò e compagni, partitella a campo ridotto per provare gli schemi in vista della gara di sabato prossimo. Ha lavorato a parte Garufo, che si è preparato con un lavoro differenziato, mentre Mastaj ha proseguito il proprio programma di recupero e Coly ha continuato la propria attività di scarico. Domani sarà già vigilia per il Parma, con la rifinitura mattutina a porte chiuse fissata al centro sportivo di Collecchio. Al termine, parola a Luigi Apolloni: sarà l’allenatore, come di consueto, a presentare in sala stampa la sfida alla Maceratese. Con il Parma che, neopromossa dalle grandi ambizioni, vuole continuare la corsa per tornare in alto il prima possibile.

Canini: “Stiamo crescendo, siamo vicini ai terremotati”
A fine allenamento intanto ha parlato il difensore Michele Canini: “Nelle ultime partite siamo stati più compatti. Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista. Sappiamo che i problemi non si risolvono in una settimana. Siamo consapevoli di quanto dobbiamo fare. Stiamo crescendo, settimana dopo settimana. Non abbassiamo, certo, la guardia. Abbiamo capito che contro le squadre piccole si fa più fatica, perché si chiudono. Contro il Parma danno il massimo. Sappiamo che dobbiamo onorare questa maglia per il significato che ha. Ho giocato nelle Marche, l’anno scorso ad Ascoli e a inizio carriera a San Benedetto del Tronto. Sabato ci tornerò, a Macerata. Quanto è successo con il terremoto è molto brutto. Ho amici in quei posti, che hanno problemi. Gli siamo vicini”.

Fonte: SkySport

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