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Trapani, Recchi: “Abbiamo lottato su ogni pallone”

Trapani-Carpi (foto www.trapanicalcio.it)

Valeriano Recchi aveva chiesto una prova d’orgoglio alla sua squadra, ma contro il Carpi questo non è bastato. Il Trapani ha perso ancora, al termine di questa settimana di cambiamenti in panchina e i società la squadra siciliana non è riuscita a fare risultato in casa contro la squadra di Castori. Decisiva la rete di Catellani su rigore al 38’, con il Trapani che resta dunque ultimo in classifica ad 11 punti. “Non sono d’accordo con chi dice che hai la squadra non è partita bene – ha detto Recchi nella conferenza stampa post partita – non è che si è sgonfiato nella ripresa; è vero che le occasioni più importanti le abbiamo create all’inizio ma è vero anche che per tutta la gara contro il Carpi, che un avversario tosto, i ragazzi non hanno mai mollato e hanno provato a fare la loro partita fino all’ultimo istante, creando anche situazioni pericolose nel secondo tempo seppur con meno qualità di gioco perché c’era tensione, apprensione; ma fino alla fine abbiamo lottato senza mollare un centimetro e senza concedere nulla”.

“Sinceramente per me è stata una delle migliori partite della stagione, la contestazione dei tifosi è un aspetto che potevo aspettarmi; ho cercato di preparare i ragazzi provando ad isolarli rispetto a tutto quello che stava accadendo intorno a noi questa settimana. Il peso dell’ultimo posto e della situazione che ci circonda non si poteva non avvertire, questo è sicuro. Come ripartire? Si deve ricompattare l’ambiente perché è dura per chiunque andare in campo con questo clima; poi si può ripartire da quello che ho visto in campo per tutta la gara, i ragazzi non hanno mollato e hanno lottato su ogni pallone. Quello che magari altre volte era mancato oggi da questo punto di vista non si può dire. Non ho nulla da rimproverare a nessuno anzi, ripeto, non sono d’accordo con chi dice che questa sera non abbiamo fatto bene e nel secondo tempo ci siamo fatti schiacciare”.

“Secondo me nei primi 25 minuti siamo stati più lineari e dinamici, con il passare del tempo il Carpi è diventato anche molto più attento alla fase difensiva; poi è arrivato lo svantaggio ed era inevitabile che un pochino di gioco venisse a mancare. Ma da un punto di vista dell’atteggiamento fino alla fine siamo stati nella loro metà campo. Peccato per le occasioni non sfruttate se no staremmo parlando di un altro risultato. Io non ricordo una mezza situazione pericolosa del Carpi a parte quella che ha portato al rigore. La scelta della coppia d’attacco è stata semplice: Citro aveva un problema al piede e non poteva giocare questa partita, anche gli altri non si sono allenati bene in settimana per qualche problema fisico; una staffetta quindi era già prevista perché De Cenco era quello che stava meglio fisicamente ed ero sicuro di metterlo in campo titolare”, ha concluso l’allenatore.

Fonte: SkySport

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