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Mihajlovic: ”La Juve è un dragone, ma giocherà contro il mondo Toro”

Mihajlovic: ''La Juve è un dragone, ma giocherà contro il mondo Toro''Sinisa Mihajlovic (agf) TORINO – Stadio esaurito da giorni, ambiente elettrico, tifoserie calde: il derby di Torino è pronto ad andare in scena. Sinisa Mihajlovic, per la conferenza stampa della vigilia, presenta una sorpresa per rappresentare al meglio il mondo Toro. Accanto a lui in sala stampa si presentano Socrates, anima storica della curva Maratona, “uno che ha sempre visto il Toro e che, dalla curva, giocherà con noi”; Luca Finetto, il più giovane fra i magazzinieri; e Amos Ferrini, il figlio di Giorgio, il capitano granata per definizione. “Domani giocheranno tutti con noi” è lo slogan di Mihajlovic che è già in clima derby. “La Juve è la squadra favorita, la formazione più forte del campionato che dunque è anche più forte di noi. Ma domani – ha aggiunto il tecnico serbo – i bianconeri non giocheranno soltanto contro undici giocatori, ma contro tutta la nostra gente, contro tutto il nostro presente e il nostro glorioso passato. Non so come finirà ma so che non sempre il più forte vince e la Juve per farcela dovrà sudarsi sette camicie. Perché di una cosa sono sicuro: noi domani usciremo dal campo a testa alta, giocando da Toro e dando tutto”.

Partita fondamentale, il derby, ma Mihajlovic guarda anche avanti: “Vogliamo toglierci questa grande soddisfazione ma senza dimenticare che questa partita vale tre punti – è il monito di Sinisa che poi lancia un messaggio di pace, fuori dal campo -. Voglio vedere un derby bello, con tanti colori e altrettanta correttezza. Il derby è l’essenza del calcio, ma non è una guerra; c’è tanta emozione, ma resta pur sempre un gioco”.

Mihajlovic ha un motivo in più per battere i bianconeri: la scorsa stagione, quando guidava il Milan, fu proprio una sconfitta contro la Juve a costargli la panchina rossonera. “Per noi era stata una delle migliori partite. Vincevamo 1-0, abbiamo preso un palo e meritavamo di vincere ma gli episodi sono stati tutti contro – ricorda il tecnico granata -. Per la Juve provo il massimo rispetto ma ho anche tanta voglia di vincere”. La designazione di Rocchi, che ha fatto imbestialire il mondo granata, non lo spaventa: “Io ho piena fiducia negli arbitri e Rocchi è uno dei migliori arbitri italiani. Dunque nessun problema, sbagliano loro come sbagliamo noi ma lasciamolo arbitrare in serenità. Domani non vinceremo o non perderemo per l’arbitro”.

Cos’ha la Juve oggi più del Toro? “La Juve ha tanti giocatori di qualità e una grande società alle spalle; sanno cosa fare in campo e si sacrificano. E attenzione alle palle alte, dove loro sono pericolosissimi”. Proprio le palle inattive che spiovono in area sono il tallone d’Achille granata; contromisure? “Per noi è un problema in più, vediamo cosa si può fare. Possiamo soffrire la loro fisicità, sono tutti alti e sulle punizioni hanno anche ottimi battitori: hanno risolto tante partite da palle inattive”. Dalla difesa all’attacco, il problema dei centimetri permane: “Una squadra molto fisica soffre meno sia quando attacca che quando difende. E noi siamo l’ultima squadra in Italia nella statistica dei palloni presi di testa in fase offensiva, dunque è meglio cercare di giocarcela”. In chiave formazione, capitan Benassi è recuperato dal lieve rialzo febbrile di venerdì, mentre in avanti il Toro scommette su Belotti che lancia la sfida a Higuain: “Lui e Higuain sono uomini da cento milioni – commenta Mihajlovic -. Per Higuain sono già stati versati, per il Gallo no, per fortuna. Higuain è un campionissimo, ma Belotti è perfetto per il nostro modo di giocare. Alla fine però vince la squadra non i singoli”.
 

torino fc

serie A
Protagonisti:
sinisa Mihajlovic

Fonte: Repubblica

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