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Sassuolo, Di Francesco: “Visti segni di crescita”

Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)

“Aquilani un leader, voglio che la squadra si esprima come sa, che affronti tutte le partite per vincere, che ritrovi la bellezza e vada in campo per divertirsi”. Così l’allenatore dei neroverdi nel post gara

Altri tre punti per il Sassuolo di Di Francesco, che dopo lo stop contro la Juventus torna a vincere in casa del Genoa. Decide la rete di Pellegrini nel primo tempo, nella ripresa – su un campo molto pesante a causa della pioggia caduta su Genova – la formazione emiliana riesce a conservare il vantaggio conquistano così il successo. Sono ora 27 i punti in classifica dei neroverdi, che nel prossimo turno se la vedranno con il Chievo in casa. Soddisfatto del risultato Eusebio Di Francesco, che ai microfoni di Sky Sport ha parlato così della partita dopo il fischio finale.

“Sicuramente abbiamo ritrovato gli equilibri di inizio stagione e abbiamo recuperato anche qualche uomo importante, ma quello che mi è piaciuto soprattutto oggi è l’atteggiamento della squadra sin dal primo minuto. Nel primo tempo avremmo meritato anche qualcosina in più, nel secondo tempo poi abbiamo sofferto la forte spinta della Genoa all’inizio. Poi però siamo stati molto bravi a gestire davvero bene la gara. Mi è piaciuta anche la maturità con cui abbiamo portato avanti il gioco riuscendo a mantenere il risultato sull’1-0 e in passato avevamo dimostrato di non essere molto abituati a vincere delle partite con un solo gol di scarto. Questo è un segno di grande crescita e mi auguro che i ragazzi possono portare avanti questa mentalità e questo atteggiamento per le partite che rimangono fino alla fine del campionato”.

E ancora, in conferenza stampa, Di Francesco ha aggiunto: “Per quello che si è visto nel primo tempo credo il risultato si giusto. Forse c’era anche un rigore su Berardi. Abbiamo saputo soffrire su un campo difficile. Sono contento anche del ritorno di Duncan che ha dato fisicità al centrocampo. La crescita passa anche dalla gestione del vantaggio, abbiamo perso in rimonta tante volte, oggi abbiamo vinto soffrendo ed è un messaggio importate. La sconfitta con la Juve non mi è andata giù, nonostante sia la squadra più forte, dai miei voglio bellezza e spregiudicatezza sempre. Stiamo ritrovando continuità nel lavoro e si vede. A centrocampo, visti gli infortuni, ci serviva un leader in quel reparto e Aquilani lo è. Tridente? Ho messo Ragusa al centro perché avevamo perso un po’ di corsa ed è stata la scelta giusta. Berardi non si deve fermare, deve pensare a fare gol. L’ho rimproverato perché sbagliava nelle uscite ma poi si è rimesso a posto e ha fatto una buona gara come gli altri compagni. Voglio che la squadra si esprima come sa, che affronti tutte le partite per vincere, che ritrovi la bellezza e vada in campo per divertirsi”.

Fonte: SkySport

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