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Fiorentina-Torino 2-2, Belotti rimonta una Viola a due facce

FIRENZE – Due squadre sull’orlo di una crisi di nervi. Al Franchi va in scena una partita folle, con la Fiorentina che rivive parzialmente la notte da incubo con il Gladbach e il Torino che riemerge dopo un primo tempo di inquietante inconsistenza, ritrovando di colpo quasi tutte le certezze che l’avvio di 2017 – una sola vittoria nel nuovo anno, arrivata contro il disastrato Pescara – aveva spazzato via. Finisce 2-2 e i granata non centrano la rimonta perfetta solo perché il “Gallo” Belotti riapre la contesa troppo tardi, portando sulle spalle il peso di un rigore sbagliato sul 2-0 che avrebbe potuto scatenare in anticipo la rincorsa, lanciandolo inoltre in vetta solitaria alla classifica cannonieri, ora condivisa con Dzeko e Higuain.

DOMINIO VIOLA – Il contestatissimo Paulo Sousa si concede l’ennesimo esperimento stagionale, sfoderando una difesa a 4 con Sanchez terzino sinistro, Salcedo sulla destra e il terzetto di trequartisti Chiesa-Saponara-Tello a ridosso di Kalinic, complice lo stop dell’ultimo istante di Ilicic, fermato nel riscaldamento da un problema al polpaccio. Mihajlovic punisce Ljajic dando spazio al volenteroso Boyé, conferma in regia per Lukic al posto del rientrante Valdifiori. Il primo tempo è un monologo, la firma d’apertura la mette Riccardo Saponara, arrivando in mezza girata a ribadire in rete una bella risposta di Hart sul destro volante di Borja Valero. Chiesa è il più ispirato, Kalinic vanifica un sontuoso cross di esterno destro del figlio d’arte mettendo a lato di testa. Il croato grazia ancora il Toro quando Ajeti buca clamorosamente un lancio lungo: Hart ipnotizza il centravanti in uscita. L’unico guizzo dei granata è un mancino secco di Iago Falque dal limite dell’area, respinto di testa da Astori. Dopo Kalinic, è la volta di Tello: lo spagnolo spreca due ripartenze ispirate da Chiesa, prima con un tiro-cross impossibile da raggiungere per il centravanti ex Blackburn, poi con la conclusione in diagonale neutralizzata dal solito Hart. Il raddoppio arriva su palla inattiva: Borja Valero per Kalinic, il colpo di testa in completa solitudine del 9 viola costringe alla resa anche l’estremo inglese.
 


IL TORO SI RIANIMA – Mihajlovic lascia negli spogliatoi il disastroso Ajeti per ridare minuti preziosi a Rossettini, in quello che si preannuncia come un secondo tempo di passione. Saponara va infatti vicinissimo al tris su assist del solito Chiesa. E’ uno strappo improvviso di Boyé a rimettere il Toro in carreggiata. L’argentino va via a Salcedo che lo atterra all’ingresso in area, calcio di rigore, Belotti si presenta sul dischetto ma alza troppo la mira, scheggiando la traversa. I granata non accusano il contraccolpo ma iniziano a crederci, proprio il “Gallo” si riscatta insaccando da due passi a porta vuota sugli sviluppi di un angolo: Baselli per l’assist acrobatico di Moretti, impossibile sbagliare per il centravanti. La Fiorentina sparisce dal campo, il Torino ha linfa nuova in mediana con Gustafson e in difesa ha ritrovato solidità. Il pari arriva a cinque dalla fine, proprio con una bella giocata di Gustafson, che spalle alla porta tocca per Baselli. Cross di prima col mancino, Belotti scivola alle spalle di Astori e in diagonale fa 2-2. Un gol che è figlio non solo della crescita granata ma anche della follia tattica, ben poco lucida, di Paulo Sousa. I crampi di Sanchez avevano infatti costretto al cambio il tecnico portoghese, che ha ignorato i due terzini sinistri di ruolo, Milic e Olivera, inserendo Tomovic, adattato da centrale della linea a 4 con conseguente scivolamento di Astori in un ruolo decisamente non suo. Nel finale è ancora il Toro a sfiorare il tris ma Ljajic non trova il gol dell’ex da fuori area. Il pari non serve a nessuno, pur certificando le fatiche viola – i toscani sono ormai sempre più lontani dalla zona Europa League – e lanciando segnali interessanti a Mihajlovic, che può sorridere per come i suoi hanno concluso la gara dopo un primo tempo da dimenticare.

FIORENTINA-TORINO 2-2 (2-0)
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori, Sanchez (31′ st Tomovic); Badelj, Borja Valero; Chiesa, Saponara (35′ st Cristoforo), Tello (43′ st Olivera); Kalinic. (Satalino, Sportiello, De Maio, Milic, Maistro, Babacar, Hagi).
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Ajeti (1′ st Rossettini), Moretti, Barreca; Benassi (13′ st Gustafson), Lukic, Baselli; Iago Falque, Belotti, Boyé (24′ st Ljajic). (Reinaudo, Padelli, Avelar, De Silvestri, Molinaro, Acquah, Valdifiori, Iturbe, Lopez)
Arbitro: Giacomelli
Reti: 8′ pt Saponara, 38′ pt Kalinic, 20′ e 40′ st Belotti
Recupero: 1′ e 4′
Ammoniti: Saponara, Benassi e Lukic
Note: al 17′ st Belotti ha calciato sulla traversa un calcio di rigore

Fiorentina

torino fc
serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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