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Rocchi in “regia”: ecco come funziona la VAR

Negli ultimi test sulla Video Assistenza arbitrale, Orsato è andato in campo, mentre Rocchi si è sistemato nelle tende allestite ad hoc per la revisione tecnologica degli episodi. Il tutto sotto lo sguardo attento di Pierluigi Collina, neo-responsabile della Commissione arbitrale della FIFA

Si è concluso a Coverciano il raduno degli arbitri FIFA preselezionati per il Mondiale del 2018. Per l’Italia presenti Rocchi e Orsato. Negli ultimi test sulla Var, la Video Assistenza arbitrale, Orsato è andato in campo, mentre Rocchi si è sistemato nelle tende allestite ad hoc per la revisione tecnologica degli episodi, con i ragazzi delle giovanili della Fiorentina adeguatamente istruiti per simulare situazioni dubbie in area. Per la prima volta ascoltiamo un arbitro nelle vesti di “VAR” dare indicazioni in cuffia al collega in campo. Si sente infatti l’arbitro fiorentino, che giocava “in casa”, dire con fermezza nel microfono: “Niente niente, nessun rigore, nessun fallo chiaro!”. Tutti i test si sono svolti sotto lo sguardo attento di Pierluigi Collina, neo-responsabile della Commissione arbitrale della FIFA.

VAR, i dubbi di Collina: quanto “riavvolgere” per rivedere l’azione?

A Coverciano per il raduno degli arbitri preselezionati per Russia 2018 nelle vesti di neo presidente della Commissione arbitrale FIFA, Pierluigi Collina ha lanciato un piccolo allarme rispetto alla VAR: per l’ex arbitro numero uno del mondo è fondamentale non soltanto stabilire quali siano le situazioni che possono essere riviste, ma anche di quanto indietro si possa andare per rivedere un’azione dubbia: “Se ricontrolliamo un calcio d’angolo da cui nasce un gol allora dobbiamo andare indietro alla rimessa laterale precedente…ma è impensabile rivedere tutto”.

VAR, Busacca avvisa gli arbitri: chi non decide sul campo va a casa

Il responsabile del dipartimento arbitrale FIFA Massimo Busacca, che è l’allenatore in campo degli arbitri, è stato molto chiaro durante il raduno dei direttori di gara preselezionati per il Mondiale del 2018: “Ci alleniamo all’uso della VAR, ma soprattutto ci alleniamo per fare in modo di non doverla usare. Se un arbitro evita di decidere perché tanto poi ci pensa la VAR si sbaglia di grosso: in campo le decisioni vanno prese come prima, senza pensare che un collega in “regia” potrebbe correggerle”.

Fonte: SkySport

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