Gli interventi di Arrigo Sacchi, Giovanni Carnevali, Leonardo Semplici e Massimo Rastelli a Radio Punto Zero
ARRIGO SACCHI, ex allenatore del Milan, è intervenuto a margine di Football Leader. Ecco quanto riportato da Radio Punto Zero: “Il Napoli non poteva raccogliere di più, la cosa importante è acquisire una cultura più ampia per capire che s’è fatto il massimo. Nel girone di ritorno gli azzurri sono stati degli eroi per impegno e dei grandi protagonisti per la qualità del gioco che hanno espresso. Scudetto? La Juve è stata più brava, tutto qui. E poi gli ha portato via il giocatore più bravo, ha tolto al Napoli 36 gol ma il Napoli ne ha fatti ancora di più perché è un fenomeno del collettivo, dei giocatori, dell’allenatore. Chi vede giocare il Napoli e non conosce l’allenatore capisce subito che in panchina c’è Sarri, un tecnico che ha ridato stile ad un paese che non sempre ne ha. Mertens non era falso nueve ma punta autentica. Il Napoli ha armonia, musicalità, conoscenza, sincronismo, si muove in modo coerente e corretto. Gli manca esperienza, qualità, conoscenza. Pensateci: sono quasi tutti ragazzi e pochissimi hanno vinto dei campionati. Certo, ci sono giovani interessanti, vedi Zielinski e Diawara che hanno ampi margini di crescita, ma la prima cosa è la passione e l’entusiasmo. Solo questi fattori generano gioia. Che non vada a calare mai la passione per questo sport e che il protagonismo non oscuri mai la cultura del lavoro. A differenza di altre società, il Napoli potrà vincere lo scudetto ma non potrà mai programmarlo quando dato che ci sono 4-5 società con un budget superiore. Da questo punto di vista la politica di De Laurentiis è perfetta”.
GIOVANNI CARNEVALI, amministratore delegato del Sassuolo, è intervenuto a margine di Football Leader. Ecco quanto riportato da Radio Punto Zero: “A Sassuolo possiamo fare calcio e le cose in un certo modo. La volontà è di migliorare e costruire qualcosa di importate puntando sempre sui giovani e su calciatori italiani. Di Francesco? La volontà è quella di trovare una soluzione. È un amico oltre che un allenatore ed è giusto vada in un grande club, però c’è un contratto ed una clausola, cercheremo di trovare una soluzione con la Roma o altre società che lo vorranno. Col Napoli abbiamo un ottimo rapporto, lo scorso anno avevamo concluso la trattativa Vrsaljko perché il giocatore voleva andare in Spagna. Speriamo ci siano prossime opportunità, avere a che fare con un grande club come il Napoli è una grande soddisfazione. Abbiamo la fortuna di avere giocatori che piacciono a tante squadre, italiane e straniere. Zapata è un grande giocatore, ci interessava già in passato ma oggi in attacco abbiamo tanti elementi validi, soprattutto giovani. Faremo una scelta anche col prossimo allenatore per fare il punto della situazione. Berardi è un talento, uno dei migliori giovani del nostro campionato. In questo periodo, come ogni anno, si parla del suo futuro. Vedremo dove andrà, lo scorso anno aveva deciso di restare con noi e saremmo felici se diventasse la nostra bandiera per il futuro”.
LEONARDO SEMPLICI, allenatore della Spal, è intervenuto a margine di Football Leader. Ecco quanto riportato da Radio Punto Zero: “In Serie A ci aspetta un’avventura straordinaria, bellissima, emozionante. Con le nostre idee e col nostro budget proveremo a raggiungere la salvezza, anche se sarà un percorso difficilissimo. Meret? Purtroppo non è di nostra proprietà, mi auguro possa restare con noi. Era reduce dalla Primavera, ha fatto un ottimo campionato grazie al nostro e al suo lavoro, gli abbiamo dato fiducia e lui l’ha conquistata con grande professionalità. È un ragazzo speciale e ne sentirete parlate tanto in futuro. È già stato convocato dal ct Ventura e, di sicuro, può ambire a squadre importanti come il Napoli. Sarri ha fatto un lavoro straordinario, s’è affermato con grande merito anche grazie al presidente De Laurentiis che ha avuto la fiducia di affidargli una panchina importante come quella del Napoli. Attraverso il suo lavoro ha fatto crescere l’identità di questa squadra riconosciuta anche all’estero, ormai è un allenatore al top in Europa. Io come Sarri? Magari! Il suo è stato un percorso lunghissimo, da questo punto di vista possiamo considerarci simili, mi auguro un giorno di poter arrivare al suo livello ma so già che sarà difficilissimo. Al momento sono concentrato solo sulla salvezza della Spal”.
MASSIMO RASTELLI, allenatore del Cagliari, è intervenuto a margine di Football Leader. Ecco quanto riportato da Radio Punto Zero: “Scudetto? Il Napoli ha dimostrato di potersela giocare, in un campionato di 38 gare la continuità fa la differenza. La Juve ha vinto sei scudetti consecutivi ed è normale abbia qualcosina in più ma il Napoli, piano piano, sta riducendo il gap coi bianconeri. Cragno? È un portiere di grande prospettiva, sta disputando un campionato importante, ha avuto un rendimento straordinario, ha dato un grande contributo alla stagione del Benevento. Piace al Napoli? È un nostro gioiello, vedremo quello che succederà…”.
Fonte: Radio Punto Zero