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Benevento-Bologna 0-1, giallorossi beffati dal Var al 98′

BENEVENTO – Vittoria di misura per il Bologna (1-0), che ha rovinato la festa di Benevento per lo storico debutto in serie A dei giallorossi. Di Donsah in avvio di ripresa il gol che ha spezzato l’equilibrio, in una sfida caratterizzata dai tanti errori di mira degli attaccanti da entrambe le parti e dalle parate di Belec e Mirante. Donadoni è riuscito a prevalere nonostante gli infortuni di Masina e Torosidis. Baroni ha urgente bisogno di rinforzi in avanti. Ma è stato l’intervento del Var ha chiudere definitivamente i conti a tempo scaduto: annullato il pari in mischia di Lucioni, che aveva fatto impazzire dalla gioia lo stadio Vigorito.

Il primo tempo era stato abbastanza equilibrato, con le due squadre hanno preso a turno il sopravvento e creato almeno un paio di palle gol a testa, senza peraltro riuscire a sfruttare. L’avvio è stato tutto del Benevento, spinto dallo stadio pieno e smanioso di regalare ai suoi tifosi i primi e storici punti in serie A, attesi da tutta la città da 88 anni. Del frizzante Ciciretti, già a segno nel debutto di Genova contro la Samp, la prima conclusione potenzialmente pericolosa verso la porta avversaria: vanificata però dalla mira molto imprecisa dell’attaccante. Più insidioso il successivo tentativo di testa di capitan Lucioni, alto di poco. Ma il Bologna non è rimasto a guardare e ha reagito con la clamorosa chance capitata a Destro, favorito da uno svarione di Costa (un ex) e arrivato tutto solo a due passi da Belec. Il tiro del centravanti è finito tuttavia incredibilmente a lato. Alto invece solo per questione di centimetri il colpo di testa di De Maio, mentre la bella punizione di Verdi è stata sventata da Belec con grande prontezza di riflessi: la stessa dimostrata da Mirante dall’altra parte sul diagonale rasoterra di Coda, l’ultimissima emozione poco prima dell’intervallo.

Per Donadoni anche due cattive notizie: gli infortuni di Masina e Torosidis, costretti a lasciare il posto a Helander e Mbaye. Ma la sfortuna non ha impedito al Bologna di passare lo stesso in vantaggio in avvio di ripresa (10′), con una fulminea azione di rimessa. Inarrestabile la percussione di Donsah, che ha colto alla sprovvista la difesa del Benevento e ha fatto gol da due passi (10′). Baroni è corso subito ai ripari con la staffetta in attacco tra l’inconsistente Ceravolo e Puscas, l’autore del gol promozione nello spareggio con il Carpi, a giugno. La squadra di Baroni ha fatto però molto fatica negli spazi stretti ed è stata salvata da una prodezza di Belec, che ha evitato con l’aiuto del palo il raddoppio di Verdi. D’orgoglio e rabbia la reazione del solito Ciciretti e di Coda, con due conclusioni imprecise. È stata invece un’altra bella parata di Mirante a negare il pari a D’Alessandro. Spezzettato il finale, con un time out imposto dal grande caldo e l’infortunio dell’arbitro Calvarese, costretto a chiedere il cambio al quarto uomo: Chiffi. Nemmeno il lunghissimo (8′) recupero ha tuttavia permesso ai giallorossi (leggeri in avanti) di evitare un altro ko. La maggiore esperienza degli ospiti (e il decisivo intervento del Var) hanno fatto la differenza.

IL TABELLINO
BENEVENTO (4-4-2): Belec; Venuti, Costa, Lucioni, Di Chiara (40′ st Cissè); Ciciretti, Cataldi, Del Pinto (35′ st Viola), D’Alessandro; Ceravolo (12′ st Puscas), Coda. In panchina: Brignoli, Gyamfi, Letizia, Djimsiti, Camporese, Chibsah, Eramo, Brignola.  Allenatore: Baroni.
BOLOGNA (4-3-2-1): Mirante; Torosidis (45′ pt Mbaye), Maietta (20′ pt Helander), De Maio, Masina; Taider, Donsah (24′ st Crisetig), Poli; Verdi, Di Francesco; Destro. In panchina: Santurro, Gonzßlez, Krafth, Nagy, Petkovic, Krejcí, Palacio. Allenatore: Donadoni.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
RETI: 10′ st Donsah.
NOTE: Spettatori: 14mila circa. Ammoniti: Poli, Mirante, Del Pinto, Helander.Angoli: 5-1 per il Benevento. Recupero: 4′, 8′.

Fonte: Repubblica

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