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Gli interventi di Venerato, Marolda, Alessandro Iori e Francesco De Luca a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“Berardi? Tra qualche ora ci sarà un vertice tra Sassuolo e Napoli con Giuntoli, Carnevali e Angelozzi e sono appena arrivati anche gli agenti del calciatore. Berardi, ove mai si concludesse la trattativa per nulla semplice, sarebbe felicissimo di vestire l’azzurro. Il Sassuolo ha chiesto Zapata ed è interessato anche a Strinic. Squinzi valuta il Berardi 50 milioni di euro, il Napoli valuta 25 milioni il cartellino di Zapata e 5/6 milioni quello di Strinic. Il Sassuolo invece valuta Strinic 2/3 milioni e Zapata tra i 18 e i 20 milioni. Il Napoli vuole chiudere oggi Berardi, lasciarlo in Emilia un anno e l’anno prossimo portarlo in azzurro. Il Sassuolo ha fatto a Berardi un contratto da top player, di più di 2 milioni. Non è un’operazione semplice, c’è da mettere insieme diverse teste.

Oltre a Sassuolo e Sampdoria, ieri sera l’Everton ha chiamato il Napoli per capire se riusciva ad inserirsi. 

Giaccherini è stato proposto alla Fiorentina e al momento la situazione non è fluida per una serie di motivi contrattuali, tecnici ed economici. 

Il Napoli ha l’accordo con il papà e l’agente di Rullo, non ha invece ancora raggiunto l’intesa con la Real Sociedad. Il City può esercitare le recompra e quindi il Napoli potrebbe prenderlo dal Manchester.  Prima di fare passi ufficiali, però, il Napoli proverà a prendere dal Bayern Leverkusen Leno che resta il portiere che piace più di tutti”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista

“Il mercato lo fa chi compra ed evidentemente per Zapata non ci sono club disposti a sborsare tanti soldi. Il mancato arrivo di un colpo all’ultimo secondo è in linea con il calciomercato del Napoli che ha deciso di confermare la rosa e prendere qualche giovane da inserire man mano. Credo che il club azzurro si sia riservato un colpo per il futuro, senza avere l’assillo di inserirlo immediatamente. Berardi è uno dei calciatori più interessanti nel panorama calcistico e finora non ha trovato la dimensione giusta per il suo valore tecnico.

Ci stiamo illudendo che col solo gioco si può vincere, servono anche giocatori di grande spessore. La Juve ha capito che qualcosa mancava in difesa, ma si sta attrezzando e se torna nuovamente forte in ogni reparto sarà difficile strappargli lo scudetto”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Iori, giornalista

“Berardi doveva essere per il Napoli un’opzione per il futuro e legata alla trattativa Zapata. In mattina però, il colombiano avrebbe rifiutato il trasferimento al Sassuolo e questo potrebbe complicare l’operazione Berardi. Ho seguito molto Berardi, è un periodo di chiara flessione dal punto di vista del fatturato realizzativo: 16 gol il primo anno, 14 gol il secondo anno e poi è calato, non si è più rivisto il vero Berardi. Non so se viva una condizione psicologica e mentale complicata, ma a Napoli sarebbe il vice Callejon. E’ meno veloce dello spagnolo, ma ha più qualità tecnica ed è bravo nel distribuire assist. Può giocare d trequarti e seconda punta, ma non mi pare siano ruoli previsti nel copione del Napoli. Berardi sta bene fisicamente, è integro. Ha avuto un infortunio traumatico lo scorso anno e la nomea di carattere complicato in realtà non gli appartiene perché è un ragazzo timido”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco De Luca, capo dei servizi sportivi del Mattino

“Il Napoli manca ancora in qualche tassello, mi sarei aspettato che prendesse un altro portiere da mettere alle spalle di Reina e un altro esterno destro da mettere accanto o alle spalle di Hysaj e Maggio. Quest’ultimo ha ben figurato contro l’Atalanta, ma è avanti con gli anni e gioca in un ruolo molto dispendioso. E’ vero che si tratta di operazioni difficili da concludere a poche ore dalla fine del mercato e guarda più alle uscite che alle entrate. 

Il Napoli doveva rafforzassi a centrocampo e con Zielinki, Rog e Diawara lo ha fatto nello scorso mercato, adesso però si vedono i frutti. Quest’anno ha fatto poco, ma il mercato è ugualmente sufficiente, da 6 perché è stato preso Ounas che in prospettiva è un ottimo elemento e Mario Rui che Sarri consce bene.

La Juve ha vinto 6 scudetti di fila, ha preso giocatori importanti, ha pagato Higuain 90 milioni per cui ha una dimensione differente rispetto al Napoli dal punto di vista dei conti. Se però il Napoli viene indicata come la prima antagonista della Juve una ragione c’è”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Barigelli, condirettore del Corriere dello Sport

“Il mercato è sempre funzionale a ciò che ha in mente il tecnico. Il Napoli produce unanimemente un gioco di altissimo qualità, qualcuno lo definisce il migliore d’Europa ed è difficile migliorare una squadra così. Sarri ha idee precise, è molto esigente e vuole giocatori che si possano inserire perfettamente in questo orologio che funziona perfettamente. Promuovo il mercato del Napoli e alla luce di questo primo scorcio di stagione è difficile dire che la squadra abbia bisogno di qualcosa in più per fare il salto di qualità. Poi è chiaro, tutto è migliorabile, ma deve andare perfettamente a genio a Sarri. Aver tenuto Reina è un passo che va nella direzione giusta perché oltre ad essere un buon portiere è un leader e l’allenatore non voleva fosse ceduto”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Riky Buscaglia, giornalista

“Da qui alle 23.00 di domani può succedere di tutto e nel mercato delle grandi basta che caschi una casella per scatenare un meccanismo a catena. Le valutazioni del mercato delle big ad oggi sono parziali e al Napoli mancano due pedine: un difensore e un portiere. Il Napoli è forte così com’è e sappiamo che prima di inserire un giocatore Sarri ha bisogno di sapere che l’alunno abbia assorbito i meccanismi, ma mai come quest’anno il club azzurro ha la possibilità d stare addosso alla Juve e un portiere e un difensore in più avrebbero dato maggiore credibilità alle ambizioni azzurre. 

Ventura non credo porti Insigne per fare un giro in Spagna, ma la sua titolarità dipenderà dal modulo con cui l’Italia affronterà la Spagna”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marcello Di Dio, giornalista 

“Mi aspetto qualche altro ritocco da qui alla fine del mercato da parte delle big. La Roma forse proverà a prende un difensore, la Lazio vedremo se farà qualcosa con i soldi presi da Keita, ma non mi aspetto altre grandi cose. 

Il Napoli è molto forte e la rosa lunga permette di fare oltre ad un buon campionato anche una buona Champions. Certo, non ci aspettiamo dal Napoli che disputi la finale di Champions, ma se in ogni ruolo oltre al titolare c’è un valido sostituto si crea una competizione che giova”.  

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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