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Ascoli, i convocati di Fiorin per la Cremonese

La movimentata settimana dell’Ascoli con l’addio di Enzo Maresca e la panchina di Fulvio Fiorin tutt’altro che stabile, si concluderà con la partita in programma domani alle 15:00 in casa contro la Cremonese. Un’occasione per rialzare la testa dopo un periodo complicato – che vede i bianconeri senza vittorie da quattro partite – e per cercare di abbandonare l’ultimo posto in classifica dove ora la formazione marchigiana si trova con i suoi 13 punti conquistati dopo 15 partite. Dopo aver diretto la rifinitura e diramato l’elenco dei convocati, l’allenatore non si è presentato in sala stampa per la classica conferenza della vigilia per presentare la partita e anticipare i temi del match.

A parlare dovrà essere il campo e con una nota pubblicata sul sito ufficiale della società bianconera, l’Ascoli ha fatto sapere che sono 22 i giocatori convocati da Fiorin al termine della seduta di rifinitura che la squadra ha svolto questa mattina al Picchio Village. L’ultima seduta di allenamento della settimana ha visto lavorare a parte ancora D’Urso e Buzzegoli, con quest’ultimo che è stato comunque inserito in lista dall’allenatore bianconero ma che difficilmente potrà essere al cento per cento nella gara contro la Cremonese. Buone notizie invece per quanto riguarda il recuperato Perez, che ha infatti smaltito il suo problema muscolare che ne aveva limitato il rendimento nelle precedenti settimane. Questa la lista completa con tutti gli uomini a disposizione di Fiorin: Baldini, Bianchi, Buzzegoli, Carpani, Castellano, Cinaglia, Clemenza, De Feo, De Santis, Florio, Gigliotti, Lanni, Lores Varela, Mengoni, Mogos, Padella, Parlati, Perez, Pinto, Ragni, Santini, Venditti.

Non ci sarà lo squalificato Addae – espulso nel match della scorsa settimana giocato in casa del Parma – così come gli infortunati D’Urso (come detto), Favilli, Mignanelli e Rosseti. Nell’elenco dei diffidati figura invece il solo Gigliotti. All’Ascoli serve una vittoria per rialzare la testa e per rendere più sicura la panchina del proprio allenatore; la società intanto osserva e valuta le eventuali decisioni che dovranno essere prese se dovesse arrivare un altro risultato poco soddisfacente. 

Fonte: SkySport

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