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Sarri: “Abbiamo scalato una montagna. Sampdoria unica squadra a giocare a calcio al San Paolo”

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: “È stata una partita piena di episodi sfavorevoli per noi: un gol da 35 metri di una bellezza rara, un rigore contro e un’espulsione. Questo match poteva diventare una montagna impossibile da scalare e invece i ragazzi hanno reagito benissimo. Nel primo tempo sia noi sia i nostri avversari abbiamo giocato su ritmi folli e nel secondo abbiamo mollato un pochino, come c’era da aspettarsi, ma c’è anche da dire che in difesa abbiamo sbagliato poco e siamo stati puniti tanto. La Sampdoria è l’unica squadra che è venuta a Napoli a giocare a calcio, c’è da fargli i complimenti. Hamsik? È un giocatore che non si può discutere, noi non lo abbiamo mai fatto: quello che ha fatto oggi è storico. Anche Allan è un giocatore importantissimo, specialmente per le qualità di interdizione e inserimento, ma quello che mi sorprende è che sta crescendo molto a livello di qualità. In quella zona del campo abbiamo molte soluzioni, per fortuna. Come vive Mertens il momento senza gol? Hanno fatto un paio di partite in cui era un po’ spento e ora sta tornando alla grande: che non segni a me interessa poco, magari interessa più a lui, ma il contributo che ha dato anche oggi è stato determinante. Se continua così, il gol sarà una logica conseguenza. Inglese? Se arriva lo allenerò e valuterò se farlo giocare o no. Ma una battuta del presidente non condizionerà le mia scelte di un centimetro. Cosa farò stasera durante Juve-Roma? Vedrò mia mamma, che non vedo da due mesi. E starò coi mie anche a Natale, anche se se fosse stato per me avrei fatto allenamento.”

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