AMARCORD: NAPOLI-ROMA Riprendere il digiuno!
L’anno scorso la Roma al San Paolo ha rotto due digiuni: quello della vittoria, ma soprattutto quello dei gol segnati. Ma l’abbuffata si è rivelata indigesta viste le due successive vittorie azzurre a Roma (il ritorno e l’andata di questo campionato).
II 15 ottobre 2016 finisce 1-3; occasioni da ambo le parti prima del grave errore al 42° di Koulibaly che permette a Salah di recuperare palla e rimetterla al centro per il comodo tocco di Dzeko. Da una punizione ancora il bosniaco al 54° colpisce di testa per il 2-0 prima del gol di Koulibaly e della letale ripartenza di Salah all’85°. La Roma non andava in gol al San Paolo dal 2013, anno in cui fu sconfitta 4-1: gol di Osvaldo tra la tripletta di Cavani e la rete di Maggio.
Il 13 dicembre 2015 finì 0-0 mentre il 2-0 del 2 novembre 2014 vide uno dei migliori Napoli di Rafa Benitez. Una sforbiciata di Higuaìn al 3° per un monologo che durò tutto il primo tempo, nella ripresa due occasioni per la Roma con Florenzi poi all’85° il triangolo Inler-Higuaìn-Callejon chiusosi con il gol dello spagnolo.
Nella stagione 2013/14 la Roma giocò al San Paolo due volte in meno di un mese; in Coppa Italia, eliminata perdendo 3-0 (3-2 all’andata), Callejon, Higuaìn e Jorginho (con Maradona esultante in tribuna), ed in campionato piegata da un colpo di testa di Callejon all’81°
Doccia fredda nel campionato 2011/12: Napoli-Roma 1-3. Lamela, Osvaldo, Hamsik e tris di Simplicio.
Procedendo a ritroso troviamo il 2-0 del Napoli del 3 ottobre 2010 con due reti di Hamsik ed il 2-2 risalente al febbraio 2010 quando i partenopei sotto di due gol recuperarono grazie a Denis e a Marekiaro su rigore al 90°.Netta affermazione degli ospiti, invece, il 25 gennaio 2009: 0-3, gara già chiusa al 50° con la rete di Vucinic che si aggiunse a quelle di Mexes e Juan. Particolarmente drammatico l’incontro del 10 giugno 2001 finito 2-2. Primo tempo Amoruso, Batistuta, ripresa Totti, Pecchia. Per entrambe contava vincere, il Napoli di Mondonico per salvarsi, la Roma di Capello per lo scudetto. Contro il Napoli di Maradona, la Roma vinse 2-1 il 16 dicembre 1984. Vantaggio di Falcao, pari di Bertoni, autogol di Marino ed un 1-1 nel settembre del 1985, Tovalieri e Maradona su rigore più lo 0-0 del marzo del 1987. Roma bersaglio preferito di Careca, in gol per tre stagioni consecutive: nel marzo 1988, Napoli-Roma 1-2, Giannini e Oddi, Careca all’80°. Nel maggio’89 il suo vantaggio fu vanificato da Voeller (1-1) mentre nel 3-1 del febbraio’90 segnò da posizione impossibile il gol del sorpasso: 0-1, Nela, pari di Maradona su rigore, vantaggio di Careca e terzo gol di Dieguito ancora su rigore.
L’ultima volta con El Pibe, ed il ritorno di Ottavio Bianchi, si giocò il 13 gennaio 1991 e finì 1-1, Zola, Salsano. Vittoria con rimonta per 3-2 il 5 aprile 1992; Roma avanti 2-0, autorete di Corradini, raddoppio di Giannini. Riscossa del Napoli nella ripresa: Silenzi, Careca e Zola.
Antonio Gagliardi