ALTRI SPORT & VARIE

Cork, il mister: “Non date compiti ai ragazzi”

“Non ho potuto studiare perché ero allo stadio”. Messa così può sembrare una delle tante assurde storie inventate dai ragazzi per giustificare la loro mancanza di volontà. Tra qualche giorno però, a Cork, cittadina dell’Irlanda, questa ‘scusa’ sarà consentita agli studenti e a firmare la giustifica sarà addirittura l’allenatore della squadra locale. Lunedì infatti il Cork City affronterà lo Shamrock Rovers, una partita molto importante per mantenere la vetta della Premier Division irlandese, tanto che l’allenatore dei padroni di casa vuole lo stadio pieno. Per colmare il Turners Cross ci sarà bisogno di tutti i tifosi e tra questi naturalmente molti sono ancora giovani che vanno a scuola. Per questo motivo John Caulfield, mister alla guida dei Rebel Army, si è appellato al buon senso dei professori affinché non assegnino troppi compiti ai loro studenti. Su Twitter, la squadra irlandese, ha pubblicato anche un modulo ‘ufficiale’ da compilare e consegnare ai propri insegnanti in modo da non perdersi in alcun modo il prossimo Monday Night. “Non puoi venire alla nostra partita perché il giorno dopo c’è scuola? Non preoccuparti, Jhonny C accorre in tuo aiuto con il #NoHomeworkMonday – si legge nel testo postato dal club biancoverde -. Consegna questo modulo ai tuoi professori e vieni a sostenerci allo stadio!”. Attrarre pubblico allo stadio del resto è un obiettivo che si stanno ponendo quasi tutte le squadre della massima divisione irlandese. 15 giorni fa infatti lo Shamrock Rovers ha lanciato l’iniziativa “Beast of the East”, valida per una settimana, promettendo la distribuzione di pane a chi avesse acquistato l’abbonamento stagionale.

Fonte: Sky

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui