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Dal City al Napoli, quando la miglior difesa è l’attacco

ROMA – Più attacco, più tiri in porta, meno occasioni da gol per gli avversari. E’ questa, al momento, l’equazione del benessere nel calcio europeo, almeno nei campionati nazionali. Uno studio aggiornato all’ultimo turno dei campionati del Cies Obrsevatory sulle tendenze difensive e offensive dei club di 31 campionati in Europa spiega che – almeno fin ora – giocare con una grande propensione offensiva e con il controllo del gioco porta dividendi anche in fase arretrata. Secondo i i dati del Cies, il Manchester City, 85 reti in Premier League, è la squadra che concede meno tiri in porta agli avversari nella propria aria di rigore, 3,63 per l’esattezza. E la banda Guardiola, miglior difesa della Premier League con 20 reti concesse in 31 partite, non è neppure troppo lontana dall’Aek Atene, (tre tiri concessi a gara) che rappresenta il top in Europa, davanti allo Shakthar Donetsk (3,08) eliminato dalla Roma negli ottavi di finale di Champions League e con la Stella Rossa (3,11) sul terzo gradino del podio.

E dietro al Manchester City (che è primo anche per possesso palla, intorno al 70% e nei tiri verso la porta opposta tra i top 5 tornei europei con 7,59), considerando solo i club dei cinque campionati più importanti d’Europa – Bundesliga, Liga, Ligue 1, Premier League, Serie A) poi si piazza il Napoli di Maurizio Sarri: 3,69 conclusioni verso la porta dall’area di rigore per Pepe Reina, forse il dato che meglio sintetizza la crescita dei partenopei, la solidità difensiva che tiene in piedi, assieme alla classe del tridente dei piccoletti (sette tiri in porta a gara, poco dietro a Citizens, Real Madrid, Psg, Barcellona) la lotta scudetto con la Juventus. Per gli azzurri, palla oltre la linea di porta 19 volte, seconda in Serie A. E dopo Pep e Sarri sale sul podio la Juventus di Allegri, che invece abbraccia una filosofia differente, spazio ai campioni in avanti (6,24 tiri a gara), poco possesso palla, così come le  palle recuperate in fase offensiva, una volta persa la sfera ma densità in area di rigore, con i numeri che confortano la linea Allegri: 3,97 conclusioni nel box bianconero, con le avversarie che hanno convertito in rete pochissime volte, appena 15 in campionato.
 
TOP 50: OK PSG, BAYERN, LIVERPOOL
 E nella top 50 del Cies, c’è poco spazio per altre big del Vecchio Continente. Alle spalle della Juventus c’è il Paris Saint Germain – di gran lunga la miglior retroguardia della Ligue 1 con 21 reti in 31 partite -, che si concede il lusso di far inquadrare la porta 4,13 volte dall’area di rigore. Poi c’è il Bayern Monaco, che ha prenotato la festa per la conquista del Meisterschale da qualche settimana, con 4.37 conclusioni, mentre il Liverpool di Jurgen Klopp (4,55 tiri verso la porta dei Reds ogni 90 minuti), altra squadra con baricentro spostato in avanti e che cerca quasi ossessivamente il recupero palla nell’aria avversaria, mostra anche con i numeri il salto di qualità espresso nel 2018 e non solo grazie alla vena realizzativa dell’ex Roma Mohamed Salah. E in base allo studio del Cies sorride anche il Palermo, che in Serie B sinora ha elargito alle avversarie 4,90 tiri in porta nella propria aria di rigore.

Fonte: Repubblica.it

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