Il redivivo Sassuolo di Politano in cerca di punti salvezza contro il Napoli
Gli azzurri di mister Sarri, rinfrancati dal successo dell’altra domenica, contro il Genoa, al San Paolo, nell’ultima gara di campionato, prima della sosta, si ritufferanno nella lotta scudetto,a distanza con i bianconeri, in attesa dello scontro diretto del 22 aprile, affrontando, sabato 31 marzo, vigilia di Pasqua, il Sassuolo , al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per dar vita ad un pomeriggio di autentica battaglia nel tentativo di portare a casa altri punti, certamente fondamentali per continuare a coltivare il sogno tricolore, un sogno che a Napoli, purtroppo manca da ben 28 anni. Era infatti il campionato 1989/90 allorché Maradona e soci cucirono sulle loro maglie il secondo scudetto della storia. Di fronte, gli azzurri, nel prossimo turno, si ritroveranno una squadra galvanizzata dal ritorno alla vittoria, giunta dopo quasi tre mesi di astinenza, ed affamati di punti salvezza. Berardi e compagni non vincevano dal 23 dicembre scorso, quando batterono l’Inter di Spalletti. per 1 a 0. Per i giocatori neroverdi ed il tecnico Jachini, il successo di Udine ha rappresentato una vera manna dal cielo ed una boccata di ossigeno, in vista di questo finale di stagione infuocato che vedrà impegnata la compagine emiliana nella bagarre salvezza. Quella contro i friulani è stata una vittoria sofferta, ottenuta con una gara non certo esaltante ma tuttavia di velocità e sacrificio. Alla Dacia Arena il Sassuolo ha dimostrato di potersi calare nei panni di una formazione che dovrà sudarsi le proverbiali sette camicie per raggiungere la permanenza in massima serie.
Oggi la classifica, per gli emiliani, è meno brutta del solito ma in arrivo c’è il Napoli, seconda forza del campionato che rappresenta un ostacolo molto duro da superare, anzi quasi proibitivo, visto il valore dei partenopei, ancora imbattuti lontano dal San Paolo e con il miglior rendimento esterno, in virtù dei 38 punti conquistati sui 42 disponibili, frutto di 12 successi e due pari. Un biglietto da visita da brividi che, naturalmente, preoccupa non poco l’allenatore. Il Sassuolo, dell’ex mancato Politano, comunque si giocherà le sue carte per riuscire ad impensierire la corazzata Napoli. I punti di forza della compagine neroverde sono il difensore Acerbi, una vera barriera insuperabile, che meriterebbe la convocazione in nazionale, il portiere Consigli un veterano della serie A , e gli attaccanti Berardi e Politano, quest’ultimo inseguito inutilmente, a gennaio, dalla società partenopea. Da tenere d’occhio anche il neo arrivato Babacar, attaccante prelevato dalla Fiorentina, che già si è messo in luce realizzando due reti importanti. In realtà malgrado l’annata non brillante, il Sassuolo non è una squadra costruita per combattere per la salvezza ma per un campionato senza patemi d’animo : “Il non aver concretizzato la mole di gioco espressa in campo ci ha penalizzato, mentre dietro di noi, le altre hanno fatto punti e la classifica è questa, per fortuna siamo riusciti a vincere a Udine, altrimenti sarebbe stato un disastro.” Queste le parole del tecnico Jachini dopo la gara in Friuli. La squadra emiliana, attualmente, sembra aver vinto anche la paura e la tensione evidenziata nei primi minuti di gioco nei due derby contro il Bologna, e contro la Spal. Ora, con la ritrovata serenità i neroverdi riusciranno ad essere più convinti della loro forza, pur sapendo che la permanenza in A è ancora tutta da conquistare. Dal canto suo, il Napoli a Reggio Emilia, non può concedersi il lusso di perdere altri punti. In queste nove finali che attendono gli azzurri ci dovrà essere la massima determinazione, la massima concentrazione e quella cattiveria agonistica confacente alle grandi squadre. Pur restando la Juventus , la favorita numero uno per il titolo 2018, i partenopei devono tentare il tutto per tutto per incorniciare nel migliore dei modi una stagione sicuramente straordinaria, a prescindere dal risultato di maggio. Oltretutto la trentesima giornata di questo campionato potrebbe giocare nuovamente a favore della formazione napoletana, visto che la Juve dovrà incontrare il Milan di quest’ultimo periodo apparso , in forma smagliante. Almeno sulla carta il compito più facile infatti ce l’ha il Napoli.