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Salisburgo-Marsiglia LIVE le formazioni ufficiali

FORMAZIONI UFFICIALI

Salisburgo (4-4-2): Walke; Lainer, Ramalho, Caleta, Ulmer; Haidara, Samassekou, Schlager, Berisha; Dabour, Hwang
Marsiglia (4-2-3-1): Pelé; Sarr, Rami, Gustavo, Amavi; Lopez, Sanson; Thauvin, Payet, Ocampos; Germain

STATISTICHE & CURIOSITÀ

Salisburgo e Marsiglia si sono ritrovate di fronte nuovamente dopo 4 mesi: le due squadre facevano parte dello stesso girone nella fase da settembre a dicembre, e si sono qualificate a spese di Konyaspor e Vitoria Guimaraes. Nella gara di andata dei gironi, a settembre in Austria, vittoria casalinga del Salisburgo per 1-0 con rete determinante di Dabbur; nel match di ritorno dei gironi 0-0 al “Velodrome”, in dicembre, infine – all’andata delle semifinali – 2-0 francese in casa. La sfida a più alti livelli tra club francesi ed austriaci risale alla finalissima di coppa delle Coppe 1995/96, quando il Paris Saint Germain si aggiudicò il titolo superando 1-0 il Rapid Vienna con autogol decisivo di Schottel al 28’ (gara giocata a Bruxelles e diretta dall’italiano Pairetto). In campo, in quella finalissima,  che vedeva sulle rispettive panchine Fernandez (per i parigini) e Dokupil (per i viennesi) molte vecchie conoscenze del calcio italiano, da Konsel (classe 1962, ex Roma e Venezia, primo portiere austriaco nella storia della Serie A) e Hatz (difensore, classe 1970, ex Reggiana e Lecce) nelle file dei viennesi a N’Gotty (difensore, classe 1971, ex Milan e Venezia, campione d’Italia con i rossoneri di Zaccheroni nel 1998/99), Dely Valdes (attaccante, classe 1967, ex Cagliari, primo giocatore panamense nella storia della Serie A), Bravo (attaccante, classe 1963, per due stagioni al Parma con allenatore Carlo Ancelotti) e Youri Djorkaeff (ex Inter, centrocampista, vincitore nel 1997/98 della coppa Uefa nella finalissima – tutta italiana – Inter-Lazio 3-0). Sono 7 i confronti tra Salisburgo e club francesi nelle coppe europee. In bilancio 3 successi del Salisburgo, 1 pareggio e 3 affermazioni per i team transalpini. La semifinale di quest’anno è il primo confronto ad eliminazione diretta tra Salisburgo e team francesi: i 3 doppi scontri si sono tenuti sempre nelle fasi a gironi. Nei confronti ad eliminazione diretta tra le due scuole calcistiche l’ultima qualificazione austriaca risale addirittura alla coppa Uefa 1994/95, artefice l’Admira Wacker contro il Cannes: fu 1-1 all’andata a Vienna, poi gli austriaci andarono ad espugnare il campo della Costa Azzurra per 4-2. Olympique Marsiglia all’ottavo precedente ufficiale contro club austriaci: in bilancio 3 vittorie francesi, 2 austriache e 2 pareggi. Un solo confronto ad eliminazione diretta: quella del 2003/04 nei preliminari Champions, con qualificazione francese. Un’Europa League 2017/18 leggermente differente nella sua composizione del tabellone delle semifinali, rispetto ad un anno fa. Oggi le 4 federazioni calcistiche rimaste in corsa sono Austria, Francia, Inghilterra e Spagna. La differenza è rappresentata dal Salisburgo (Austria) al posto dell’Ajax (Olanda, finalista perdente nel 2016/17), mentre si sono confermate le altre 3 scuole calcistiche presenti un anno fa, rispettivamente con Lione, Manchester Utd (che alzò la coppa) e Celta Vigo. Il Salisburgo ha giocato nel ritorno dei sedicesimi di finale – vittoria interna 2-1 sulla Real Sociedad – la 100° gara tra ex coppa Fiere-Uefa ed oggi Europa League. Esordio il 14 settembre 1971, Uta Arad-Salisburgo 4-1. Il Salisburgo ha subito da Senad Lulic nel 2-4 a Roma del 5 aprile scorso, la rete 200 nella sua storia nelle coppe europee. La prima risale al 14 settembre 1971, coppa delle Fiere, Uta Arad-Salisburgo 4-1. Il Salisburgo cerca la sua seconda finale nelle classiche coppe europee, 24 anni dopo quella in coppa Uefa poi perduta con doppio 0-1 dall’Inter di Giampiero Marini. I nerazzurri vinsero 1-0 fuori casa all’andata (proprio il 26 aprile 1994, stessa data odierna, rete di Nicola Berti) e bissarono al ritorno, a San Siro (gol decisivo di Wim Jonk). Salisburgo dominatore del calcio austriaco nei tempi recenti: nelle ultime 4 stagioni la compagine – oggi allenata da Rose – ha vinto sia il campionato che la coppa nazionale. L’ultimo campionato vinto da altri, 2012/13, porta la firma dell’Austria Vienna, l’ultima coppa – medesima stagione – fu vinta dal Pasching. Nella storia del campionato austriaco era successo solo un’altra volta che un club vincesse il titolo per 4 anni di fila, si tratta dell’Austria Vienna, dal 1977/78 al 1980/81 inclusi. Se il Salisburgo vincesse quest’anno il campionato per la quinta volta stabilirebbe un primato assoluto nella storia del campionato d’Austria. Per quanto concerne la coppa nazionale, anche in questo caso il Salisburgo condivide con l’Austria Vienna il record di vittorie consecutive – 4 per parte – come accaduto ai viennesi dal 2004/05 al 2008/09 inclusi, visto che nel 2007/08 la coppa non venne assegnata. Il Salisburgo giocherà anche quest’anno la finalissima, prevista per il prossimo 9 maggio a Klagenfurt contro lo Sturm Graz. Il Salisburgo non perde in casa da 10 partite nelle coppe, in cui ha vinto 7 volte e pareggiato 3. Si tratta della striscia positiva record del club austriaco nella sua storia internazionale. L’ultimo k.o. risale al 20 ottobre 2016, 0-1 contro il Nizza. Il Salisburgo si trova per la quarta volta nelle coppe a dover rimontare in casa uno 0-2 all’andata fuori casa. Ci è riuscito nel 1993/94 in coppa Uefa contro lo Sporting Lisbona (3-0 al ritorno), è stato eliminato nel 2008/09 dal Siviglia (0-2 anche in casa, in coppa Uefa) e nel 2015/16 ai rigori dalla Dinamo Minsk (2-3 dal dischetto dopo il 2-0 rimontato al 90’ e 120’). Dopo 32 turni del campionato austriaco Salisburgo capolista con 74 punti, +11 sullo Sturm Graz, secondo, ad un passo dal quinto titolo consecutivo, mancando 4 partite da giocare e 12 punti da assegnare. La squadra salisburghese ha perduto 2 sole partite e – al momento – vanta la difesa bunker (23 reti subite), ed ha segnato di più (72 gol). Il capocannoniere è Dabbur (19 gol). Nessuno è squalificato e neppure diffidato. Il regolamento delle coppe europee 2017/18: si va in diffida al 2° cartellino, si è squalificati al 3°. Dopo i quarti di finale vengono azzerate le ammonizioni fino a quella fase inclusa. Ad 1 cartellino giallo Wolf. Il Marsiglia giocherà nel ritorno della semifinale a Salisburgo la 100° gara tra ex coppa Fiere-Uefa ed oggi Europa League. Esordio il 26 settembre 1962, Olympique Marsiglia-Union St. Gilloise 1-0. La gara di andata della semifinale in corso contro il Salisburgo, vinta 2-0 dal Marsiglia al “Velodrome” ha rappresentato la 100° affermazione nella storia europea del club francese. La prima vittoria transalpina in Europa risale all’esordio assoluto dei francesi nelle coppe, 1-0 in casa sui belgi dell’Union St. Gilloise, coppa delle Fiere, 26 settembre 1962 con rete decisiva, al 63’, di Etienne Sansonetti. Il Marsiglia ha subito in Sporting Braga – Marsiglia 1-0 del 22 febbraio scorso il 100° gol della sua storia in coppa Fiere-Uefa ed oggi Europa League, autore Horta. La prima rete incassata dai francesi risale alla gara esterna contro i belgi dell’Union St.Gilloise, del 17 ottobre 1962, perduta 2-4, autore del primo gol Cauwelaert. L’Olympique Marsiglia va a caccia – nei 180’ contro il Salisburgo – della sua quinta finale di coppe europee. Un solo successo francese, nel 1992/93 in coppa Campioni sul Milan (1-0 nell’epilogo di Monaco di Baviera, con la rete decisiva di Basile Boli) e le 3 sconfitte del 1990/91 in coppa Campioni (4-5 ai rigori dopo lo 0-0 al 90’ e 120’ contro la Stella Rossa Belgrado, a Bari, errore decisivo di Amoros), del 1998/99 in coppa Uefa dal Parma (a Mosca, 0-3, con le reti di Crespo, Vanoli e Chiesa) e del 2003/04, sempre in coppa Uefa, dal Valencia (0-2, a Goteborg, direttore di gara Pierluigi Collina, oggi a capo degli arbitri Uefa, gol di Vicente e Mista). Il Marsiglia si è qualificato al turno successivo delle coppe europee nel 50% dei casi, se è partito da un 2-0 in casa all’andata: ci è riuscito contro l’Aek Atene (1-1 in Grecia nella coppa Campioni 1989/90), è stato eliminato dal Colonia nella coppa Uefa 1973/74 (6-0 tedesco in casa, al ritorno). L’Olympique Marsiglia quarto dopo 35 giornate, con 70 punti, a -1 dal Monaco terzo, in piena lotta per un pass per la prossima Champions League 2018/19. Nessuno è squalificato e neppure diffidato. Il regolamento delle coppe europee 2017/18: si va in diffida al 2° cartellino, si è squalificati al 3°. Dopo i quarti di finale vengono azzerate le ammonizioni fino a quella fase inclusa.  Un cartellino giallo per Maxime Lopez e Mitroglou. 

ARBITRO

Dirige il russo Sergei Karasev, classe 1979, internazionale dal 2010. Nelle coppe europee conta 43 presenze con score di 22 successi interni, 8 pareggi e 13 vittorie esterne, di cui 6 in stagione: Hajduk Spalato-Everton 1-1 (preliminari Europa League), Besiktas-Lipsia 2-0 e Bayern Monaco-Celtic 3-0 (gironi Champions), Konyaspor-Marsiglia 1-1 (gironi Europa League), Salisburgo-Real Sociedad 2-1 (sedicesimi Europa League) ed Atletico Madrid-Sporting Lisbona 2-0 (quarti Europa League). Con team austriaci un solo incrocio, Salisburgo-Real Sociedad 2-1, quest’anno. Con club francesi 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in 7 precedenti, di cui 2 con il Marsiglia: 2-3 a Napoli nella Champions 2013/14 e 1-1 a Konya quest’anno in Europa League. 

Fonte: SkySport

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