Cds – Torreira aspetta il Mondiale, il Napoli accelera per Ruiz: bruciata la Roma. Le ultime
A Manchester danno quasi per scontato il passaggio di Jorginho al City per 48 milioni di euro, o giù di lì, e il Napoli raddoppia: dopo aver lavorato su Fabian Ruiz del Betis Siviglia, ieri il ds Giuntoli ha incontrato il collega della Samp, Osti, per parlare della situazione di Lucas Torreira. Un pallino datato. Risultato? Sempre lo stesso: la Samp non ha intenzione di cederlo prima del Mondiale. E del resto anche il giocatore non vuole scegliere la destinazione futura prima della Coppa: lo ha appreso anche De Laurentiis, qualche giorno fa, dopo un contatto con l’entourage del centrocampista uruguaiano.
INVESTIMENTO MONDIALE. E allora, innanzitutto il blitz di giornata. Di ieri, per la precisione: e dunque il colloquio andato in scena a Milano tra Giuntoli, il ds doriano Osti e l’avvocato Romei, braccio destro di Ferrero. La situazione è piuttosto chiara: Torreira ha una clausola rescissoria da 25 milioni di euro, ma attraverso il manager, Pablo Bentancur, ha già spiegato a tutti gli interessati di non essere intenzionato ad accettare offerte prima di aver disputato il Mondiale con l’Uruguay. La sua grande occasione: in pratica, un investimento su se stesso. Lo sanno la Roma e l’Inter, da un po’ sulle tracce del ventiduenne giocatore della Samp, e lo sa anche De Laurentiis: il presidente sente spesso Bentancur, anche perché lo conosce sin dai tempi di Gargano, ma gli ottimi rapporti per il momento non cambiano la realtà.
ATTESE RUSSE. Anche l’incontro tra Giuntoli, Osti e Romei non ha sortito effetti granché differenti: perché se Torreira punta su se stesso e sulle proprie prestazioni in Russia, la Samp punta su Torreira. Ovvero: il club di Ferrero vorrebbe ricavare molto più dei 25 milioni della clausola, e sebbene il Napoli abbia già chiarito di potersi spingere oltre, la riunione s’è conclusa senza prospettive interessanti a breve termine. Il destino di Lucas, insomma, è congelato in un freezer russo (si fa per dire): un rischio, certo, ma per il momento tutte le parti in causa hanno deciso di assumersi le reciproche responsabilità.
A CADICE. Decisamente più mite, per definizione, è invece il clima in Andalusia: la prima location delle vacanze di Fabian Ruiz, altro centrocampista di ventidue anni e soprattutto grande obiettivo del Napoli del futuro griffato Ancelotti. Il gigante del Betis Siviglia e della Roja Under 21, una certa classe e un’ottima visione distribuiti su 192 centimetri, si rilassa su una spiaggia di Cadice mentre il suo manager, Alvaro Torres, lavora per lui.
RETROSCENA MONCHI. Il Betis sa perfettamente di avere tra le mani un gioiello, tant’è che a Siviglia dicono che vorrebbe proporgli un rinnovo e un ritocco della clausola rescissoria, attualmente di 30 milioni di euro, ma Giuntoli ha già incontrato a Roma sia l’entourage sia gli emissari della società andalusa, costruendo basi solidissime. L’affare è davvero molto vicino alla chiusura, tant’è che il ds della Roma, Monchi, andaluso come Ruiz, ha deciso di virare su Cristante proprio dopo aver appreso dello scatto bruciante del Napoli. Un retroscena che la dice lunga
Corriere dello Sport
