Da Mbappé a Neymar: agli ottavi dominio Psg

Si gioca il Mondiale o la Ligue 1? A vedere questi ottavi di finale il dubbio sarà sorto a più di qualcuno. Sì, perché a rubare la scena in queste otto partite sono stati in particolare i giocatori del Psg e ancor più nello specifico i tre elementi del suo reparto offensivo: Mbappé, Cavani, Neymar. In questo preciso ordine ognuno di loro è risultato decisivo nella qualificazione della propria Nazionale, offrendo – oltre a prestazioni ben al di sopra della sufficienza – i gol che hanno sancito il passaggio del turno. Quasi un paradosso pensando alle difficoltà incontrate dal club francese nelle ultime edizioni della Champions  League. Partendo dall’ultimo in ordine cronologico, Neymar è stato probabilmente il meno convincente dei tre. Contro il Messico il brasiliano ha offerto i suoi soliti lampi di classe ed è stato, insieme a Willian, il trascinatore della Seleçao. Suo è stato il gol che ha aperto le marcature a conclusione di un’azione avviata da un suo colpo di tacco e chiusa dal facile appoggio nella porta completamente sguarnita. E sempre O’Ney ha partecipato alla rete del raddoppio siglata da Firmino dopo una corta respinta del portiere Ochoa sulla conclusione proprio del numero 10. Senza dimenticare, in tutto questo, che la chiave del successo maturato finora dai ragazzi di Tite è rappresentato anche dalla solidità della fase difensiva, dove giganteggia un altro elemento della squadra transalpina, Thiago Silva. La nota stonata di Neymar però è stata accompagnare questo essenziale contributo alla qualificazione con i soliti atteggiamenti irriverenti e con le solite sceneggiate che hanno provocato la reazione rabbiosa dei messicani e non solo.

Solo applausi hanno invece accolto l’uscita dal campo di Cavani contro il Portogallo. Il Matador ha fatto impazzire il popolo uruguaiano con una prestazione da 10 e lode, condita dalla straordinaria doppietta che ha abbattuto il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Un gol più bello dell’altro – il primo di testa, il secondo con il destro a giro sul secondo palo – che unito a un enorme sacrificio lo hanno decretato come il man of the match. Purtroppo però la sua presenza ai quarti, causa infortunio, è altamente improbabile. Non potrà sfidare quindi l’amico e compagno di club Kylian Mbappé che ha attirato su di sé gli occhi del mondo dopo la prova da gigante contro l’Argentina di Messi. Le sue accelerazioni straripanti hanno messo in ginocchio l’Albiceleste, come quella che ha provocato il rigore del momentaneo 1-0 firmato da Griezmann. L’esterno classe 1998 non è solo velocità, ma ha anche un bagaglio tecnico da far invidia alla maggior parte dei calciatori. E il suo straordinario talento l’ha messo a disposizione della Francia, completando la rimonta con il fulmineo – per tempi di realizzazione – gol del 3-2 e chiudendo il discorso con un contropiede vincente.

Fonte: SkySport

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