Giorgio Ciaschini: “Ancelotti sta sfruttando la grande mobilità dei suoi giocatori”
In diretta a “ Un Calcio alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA è intervenuto Giorgio Ciaschini, ex collaboratore di Ancelotti: “ Il calcio di Ancelotti è camaleontico? Sì, ,ma io non parlerei di un calcio di Ancelotti, ma di un Ancelotti capace di conoscere le caratteristiche dei giocatori e adattarle al suo modo di fare calcio. Carlo sta sfruttando la grande mobilità dei suoi giocatori e questo fa sì che il Napoli adesso sia una squadra difficilmente marcabile. Come è cambiato il modo di allenare di Ancelotti? Il cambiamento è avvenuto subito dopo le prime esperienze. Lui era abituato a giocare col 4 4 2. Nella Juventus ha iniziato a modificarsi, con Zidane che era un giocatore di indubbia qualità. Lui è diventato un allenatore che adatta il suo modo di fare calcio alle caratteristiche dei suoi giocatori. Al Milan ha avuto il suo momento topico e ha creato l’albero di Natale. Al Napoli all’inizio ha fatto un po’ più di fatica, ma in questo momento mi sembra che la squadra abbia capito le sue idee, valorizzando giocatori che hanno grandi qualità come Zielinski e lo stesso Rog che adesso sta mostrando tutte le sue caratteristiche. 4-4-2 limitativa come definizione? Parlare di moduli è una cosa che piace a chi cerca di identificare una squadra. Quello che conta in campo sono gli equilibri. I moduli cambiano a seconda delle situazioni di gioco. Anno giusto per il Napoli? Sì direi che per il Napoli questo è l’anno giusto per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Per quanto riguarda gli obiettivi il Napoli si trova in una situazione complicata. In Champions gli è capitato il girone più difficile. Questo non vuol dire che non lo passerà, ma di certo non sarà facile contro Liverpool e PSG. In campionato c’è una Juventus che si è rinforzata e che ha mantenuto intatti certi equilibri. Per il momento mi sembra che i bianconeri siano un tassello sopra le altre. Nessuno si aspettava il Napoli in questa forma. Tutti pensavano al Milan alla Roma ad inizio campionato in quella posizione. Adesso sembra, invece, che l’unica squadra che possa competere con la Juventus sia, invece, proprio il Napoli ”.