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Juve-Napoli, gol e vittorie: è già sfida Scudetto


Invincibile Juve, solo vittorie per Allegri

La nuova stagione bianconera prende il via al Bentegodi contro il Chievo, prima avversaria italiana di Cristiano Ronaldo pagato 117 milioni di euro al Real Madrid. Debutto tutt’altro che semplice per l’alieno di Funchal e la nuova Juve schierata da Allegri con il 4-2-3-1: subito avanti con Khedira, i campioni d’Italia incassano la rimonta veneta per mano di Stepinski e dell’ex Giaccherini. Il portoghese perde il duello personale con Sorrentino (uscito proprio dopo uno scontro con l’ex Real), ecco quindi che l’autorete di Bani e il guizzo di Bernardeschi valgono il definitivo 3-2. Cambia il modulo di partenza (4-3-3) ma non i risultati a partire dall’esordio casalingo con la Lazio, bestia nera nel campionato precedente: Pjanic e Mandzukic spianano la strada ai bianconeri, tre punti senza entusiasmare pur ribadendo la superiorità di un gruppo vincente. E Cristiano? Maldestro il rimpallo che propizia comunque il 2-0, mancano i suoi gol ma non la vera Juventus. In realtà il digiuno del cinque volte Pallone d’Oro prosegue anche al Tardini, teatro della complicata trasferta sul campo del Parma piegato 2-1: Dybala è confermato in panchina a beneficio di Mandzukic, subito a segno prima dell’acuto di Gervinho. Una vittoria targata Mosca, d’altronde il colpo decisivo è quello di Matuidi anch’egli presente nella finale Mondiale. Non mancano i legni di Stulac e Douglas Costa a differenza della firma di Ronaldo, incredibilmente ancora a secco nonostante la pioggia di conclusioni (23 totali in 270’) senza trovare la rete. Il gol più atteso arriva al minuto 50 dell’esame Sassuolo, match che vede il ritorno di Allegri al 4-3-1-2 (Dybala nelle vesti di trequartista) e la prima gioia italiana di CR7: ecco la liberazione definitiva seguita dal bis personale con un diagonale mancino. Tardivo il 2-1 di Babacar, inspiegabile la follia di Douglas Costa che si guadagna 4 turni di squalifica. Appena spezzato il tabù bianconero, doppietta seguita dalla clamorosa espulsione al Mestalla in Champions, Cristiano ci prende gusto e va a segno anche a Frosinone: fondamentale l’ingresso in campo di Bernardeschi, mai così maturo e fisicamente straripante, tanto da calare il 2-0 blindando l’ennesimo squillo della Juve. Non ci siamo dimenticati di Dybala che spezza il suo digiuno contro il Bologna dopo 492’ e l’ultima rete riservata proprio agli emiliani: suo il vantaggio allo Stadium, di Matuidi la rete del definitivo 2-0 maturato nei primi 15’ con il ritorno di Allegri al 3-5-2. Juventus ad un passo dal record targato 1930/31 (8 vittorie inaugurali in altrettante uscite tra tutte le competizioni) e da un precedente significativo: 15 punti su 15 in avvio di campionato come accaduto otto volte in passato, tutte culminate con lo Scudetto. Il Napoli è avvisato.

Fonte: Sky

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