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AMARCORD: Napoli-Empoli, capitale e succursale

Calcisticamente parlando, potremmo definire l’Empoli una succursale del Napoli per il settore giovanile che ha forgiato diversi elementi nati sotto il Vesuvio ma arrivati lì in cerca di miglior fortuna, tra i tanti Di Natale e Montella. A percorrere il tragitto inverso il tecnico Sarri, ora al Chelsea, il centrocampista Valdifiori, poi ceduto al Torino, il difensore Hysaj ed il centrocampista Zieliński.
I toscani, con Sarri in panchina, ben impressionarono nel Dicembre 2014, Napoli-Empoli 2-2. Ospiti sul 2-0 con Verdi e Rugani, a togliere le castagne dal fuoco due giocatori che ora non vestono più la maglia azzurra: Zapata e De Guzman.
Ben diversa la storia l’anno successivo, Napoli-Empoli 5-1, ma anche in questo caso toscani in vantaggio a sorpresa dopo un monologo del Napoli. Punizione di Paredes che, deviata dalla barriera, beffò Reina. Rabbiosa la reazione del Napoli: cinque minuti dopo da un cross di Insigne, Higuaìn di testa per il suo 22° gol in altrettante partite quindi un Insigne in stato di grazia pennello la punizione del vantaggio. L’anno scorso l’Empoli ha militato in Serie B e l’ultima sfida del 26 ottobre 2016 finì 2-0. Toscani regolati nella ripresa con le reti di Mertens e Chiriches; il belga sfruttò l’uscita di Skorupski, primo errore dopo un ottimo primo tempo, con un tocco da breve distanza, il rumeno ribadì a rete, da due passi, una deviazione di testa di Hamsik da un calcio d’angolo. Per l’Empoli una traversa di Pucciarelli sullo 0-1 ed una super parata di Reina su Maccarone.
Un po’ di fortuna con Camporese che nel tentativo di intercettare un cross mandò la palla nella propria porta, 3-1. La ultime due reti, nei minuti finali, sono della medesima fattura, due cross di Mertens e due deviazioni vincenti di Callejòn in una difesa non certo irresistibile.
I toscani nel 2008, anno della loro retrocessione, vinsero: Napoli-Empoli 1-3: ospiti in vantaggio con Pozzi prima del momentaneo pareggio di Mannini, nella ripresa ancora Pozzi e Budel.
Quella gara si giocò il 17 febbraio esattamente sei anni dopo l’incontro precedente in Serie B, 17 febbraio 2002, finito 0-0. L’incontro precedente sempre in B è una vittoria del Napoli: 5 dicembre 1999, 1-0, rete di Schwoch.
Per le sfide in A bisogna risalire al 14 settembre 1997: vittoria del Napoli per 2-1: reti di Protti e Bellucci che non salvò il Ciuccio da una nefasta retrocessione.
Un salto all’indietro di dieci anni e si arriva al 1°novembre 1987, altri tempi, ma anche qui vita dura per il Napoli che necessitò di una doppietta di Maradona, un gol su rigore, per ribaltare il vantaggio dello svedese Johnny Ekström, 2-1. Fu invece gloria il 23 novembre 1986, 4-0, Maradona, doppietta di Carnevale e gol di Bagni per un Napoli lanciato verso il primo, storico scudetto in quella che fu anche la prima stagione dell’Empoli in serie A.

Antonio Gagliardi

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