LE ALTRE DI A

Serie A, numeri e curiosità della 13^ giornata

Udinese-Roma: Di Francesco in emergenza (sabato 24 novembre ore 15 su Sky Sport Serie A)

Per l’allenatore de giallorossi saranno fondamentali i recuperi dei giocatori tornati infortunati o acciaccati dalla pausa nazionali. Roma a caccia di conferme dopo l’ultimo 4-1 contro la Samp, suo avversario l’Udinese non più di Velazquez ma di Davide Nicola. Statistiche positive per gli ospiti che contro i bianconeri hanno vinto tutte le ultime 10 partite di campionato giocate, segnando ben 22 gol nel parziale (2.2 di media a match). In più, con un successo contro l’Udinese, la Roma diventerebbe la terza squadra nella storia della Serie A a vincere almeno 11 partite consecutive contro una singola avversaria nella competizione (dopo Juventus vs Atalanta e Milan vs Chievo, entrambe a 13). Per l’Udinese è invece crisi di risultati e terzultimo posto della classifica con solo due successi ottenuti finora: nelle ultime due occasioni in Serie A in cui i bianconeri hanno vinto solo due delle prime 12 partite di campionato è poi sempre arrivata a fine stagione la retrocessione (1989/90 e 1993/94). Per interrompere la striscia negativa servirà allora fermare i giallorossi sotto porta, ma attenzione: la Roma è la formazione che vanta più marcatori differenti in questo campionato (13), mentre è proprio l’Udinese quella che ne ha mandati meno a bersaglio (solo quattro). La speranza dei padroni di casa si chiama Rodrigo de Paul: l’argentino ha esordito in Serie A contro la Roma nell’agosto 2016 e – tra gol e assist – ha preso parte attiva al 73% delle reti dell’Udinese in questa Serie A, record in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.

Juventus-SPAL: caccia a nuovi record (sabato 24 novembre ore 18 su Sky Sport Serie A)

Dopo le undici vittorie e un pari che sono diventate sinonimo di miglior partenza nella storia del club, Allegri punta a fare altri tre punti contro la SPAL attualmente fuori dalla zona calda della classifica. Impresa durissima per gli ospiti, che hanno vinto solo il 2.9% delle sfide di Serie A contro la Juventus (una su 34): la percentuale più bassa tra le squadre affrontate almeno quattro volte nella competizione (alla pari con il Milan). Inoltre, la Juventus ha trovato il gol in tutte le 17 partite casalinghe contro la SPAL nel massimo campionato (12V, 5N), per un totale di 39 reti (2.3 di media a match). Occhio però alla difesa: i bianconeri hanno subito gol negli ultimi tre incontri interni di campionato: non incassa almeno un gol per quattro partite casalinghe consecutive dall’ottobre 2015. Capitolo singoli: le otto reti di Cristiano Ronaldo in questo campionato hanno fatto guadagnare sette punti in classifica alla Juventus nella Serie A in corso: nessun giocatore ne ha portati di più con i propri gol. I primi due assist in Serie A, dei 12 complessivi con la Juventus, di Douglas Costa sono stati forniti proprio contro la SPAL nell’ottobre 2017. Mentre Andrea Lazzari ha fornito un assist in quattro degli 11 gol della SPAL in questo campionato: il 36% delle reti complessive della propria squadra, solo Suso ha registrato finora una percentuale più alta (38%).

Inter-Frosinone: Spalletti vuole rialzarsi (sabato 24 novembre ore 20.30 su DAZN)

Dopo il pesante ko 4-1 contro l’Atalanta seguito al pari col Barcellona in Champions l’Inter vuole tornare a vincere per tenere lontane Lazio, Milan e Roma in classifica. Nel sabato sera di Serie A a San Siro arriva il Frosinone, squadra con cui i nerazzurri hanno vinto entrambi i precedenti, con uno score aggregato di cinque reti a zero. L’Inter arriva alla sfida forte anche di quattro vittorie nelle ultime quattro partite casalinghe in Serie A: non registra una serie di successi consecutivi più lunga tra le mura amiche da ottobre 2017 (sei). Sul fronte opposto il Frosinone ha vinto solo una gara in questo campionato (3-0 esterno contro la SPAL), pur rimanendo imbattuto per quattro partite di Serie A consecutive (1V, 3N): la sua striscia più lunga di sempre senza sconfitte nella competizione. In più, il Frosinone è l’unica squadra di questo campionato che non ha ancora subito un gol di testa, fondamentale con cui l’Inter ha già segnato cinque reti. Alcune delle quali nei finali di partita: nessuna squadra ha infatti segnato più gol dell’Inter nel corso degli ultimi 15 minuti di gioco di questo campionato (nove), mentre nessuna formazione ne ha subiti più del Frosinone nello stesso intervallo temporale (sette). Icardi tornerà a vestire di nerazzurro dopo la prima rete personale con la nazionale argentina. Una grande stagione per Maurito che è andato in gol in tutte le ultime cinque partite di Serie A: l’ultimo giocatore dell’Inter che ha segnato per più gare di campionato consecutive è stato Julio Cruz (sette nel 2007).

Parma-Sassuolo: il derby emiliano (domenica 25 novembre ore 12.30 su DAZN)

Separate in classifica da appena due punti coi neroverdi avanti 19 a 17, le due squadre si affrontano potendo puntare sorprendentemente anche alla zona Europa. Sono quattro i precedenti in Serie A tra Parma e Sassuolo: dopo aver trovato la vittoria nei primi due confronti nel 2013/14, i prossimi padroni di casa hanno perso le successive due sfide contro i neroverdi nel 2014/15. Spettacolo in vista al Tardini? Nelle sei sfide di campionato tra Serie A e B che hanno visto fronteggiarsi Parma e Sassuolo sono state segnate una media di 3.3 reti ad incontro (20 reti complessive). Capitolo singoli: Roberto Inglese ha trovato il gol con tutti gli ultimi tre tiri nello specchio effettuati contro il Sassuolo in Serie A, tutti nel febbraio 2017, nella sua unica tripletta nel massimo campionato. Gervinho è andato in gol in tre delle quattro gare casalinghe disputate con la maglia del Parma in Serie A, rimanendo a secco solo nella più recente contro il Frosinone. Da settembre Domenico Berardi ha invece tentato 30 volte la conclusione senza trovare il gol: nessun giocatore dei cinque maggiori campionati europei ha effettuato più tiri dell’attaccante del Sassuolo senza segnare almeno una rete in questo parziale.

Bologna-Fiorentina: salvezza ed Europa (domenica 25 novembre ore 15 su Sky Sport 253)

Quello tra rossoblù e viola sarà il 67^ confronto di sempre tra le due squadre: il Bologna non vince contro la Fiorentina in Serie A da febbraio 2013: da allora sette successi viola e un pareggio; mentre la Fiorentina ha trovato il successo al Dall’Ara contro il Bologna in tre delle ultime quattro sfide di Serie A (1N), senza subire gol due volte in questo parziale. Momento di forma delle due squadre: la Fiorentina ha sempre pareggiato nelle ultime quattro giornate di campionato (in tutti i casi 1-1), e non arriva a cinque pareggi di fila in A dal gennaio 1990. Il Bologna ha invece conquistato quattro punti in meno rispetto alla 12^ giornata dello scorso campionato. Ottimo è lo stato di forma nei padroni di casa di Federico Santander, che ha partecipato attivamente ad un gol in ognuna delle ultime quattro gare di campionato con il Bologna (due gol, due assist); l’ultimo giocatore rossoblù ad aver preso parte ad almeno una rete per più partite di Serie A consecutivamente è stato Marco Di Vaio (cinque nel 2008). Il bomber dei viola risponde invece al nome di Marco Benassi, in gol in tutte e due le ultime trasferte di campionato con la Fiorentina, ha già eguagliato il suo record di marcature in una singola stagione di Serie A: cinque le reti messe a segno finora.

Empoli-Atalanta: Gasp mette la quinta? (domenica 25 novembre ore 15 su DAZN)

Dopo un inizio di stagione piuttosto difficoltoso l’Atalanta ha infilato quattro vittorie consecutive e ora cerca la quinta in trasferta contro l’Empoli, squadra contro cui è rimasta imbattuta negli ultimi otto incontri di Serie A (5V, 3N), mantenendo la porta inviolata in cinque di questi. Contemporaneamente l’Empoli non ha trovato la via del gol in sei delle otto gare casalinghe contro l’Atalanta nel massimo campionato. L’ultima volta che i bergamaschi hanno trovato i tre punti per più gare consecutive è stato nel novembre 2016 (sei). Per eguagliare il primato Gasperini potrà contare anche sui gol della sua retroguardia: l’Atalanta è infatti la squadra che ha segnato più gol con i propri difensori in questo campionato: nove reti, almeno tre più di ogni altra. Il pericolo pubblico numero uno dall’altra parte è ovviamente Francesco Caputo: terzo giocatore a segnare almeno sei gol nelle prime 12 partite di un campionato di Serie A con la maglia dell’Empoli dopo Francesco Tavano (otto nel 2005/06) e Antonio Di Natale (otto nel 2002/03).

Napoli-Chievo: Ancelotti contro il dopo Ventura (domenica 25 novembre ore 15 su Sky Sport Serie A)

Dopo l’arrivo e le dimissioni lampo di Ventura la situazione di classifica per i veronesi è sempre più delicata: ultimo posto a quota 0 punti (col -3 di penalizzazione), peggior attacco (al pari del Frosinone) e peggior difesa. In più la trasferta sarà a Napoli, che contro il Chievo ha perso solo una volta negli ultimi dieci incontri di Serie A (7V, 2N); l’ultima sconfitta per i partenopei risale a settembre 2014. In più il Napoli ha trovato il successo in sette dei 10 incontri casalinghi di Serie A contro il Chievo (1N, 2P): contro nessuna squadra ha vinto più volte al San Paolo a partire dalla stagione 2008/09. Qualità e tanti gol per Ancelotti, ma anche grandi capacità di reazione: anche nell’ultimo turno contro il Genoa, il Napoli ha infatti recuperato punti da situazione di svantaggio: sono 10 i punti guadagnati dagli azzurri dopo essere andati sotto nel punteggio (primato in questa Serie A). Capitolo singoli: Mertens ha segnato almeno un gol ad ogni squadra di Serie A affrontata almeno quattro volte, ad eccezione del Chievo, contro cui ha giocato otto partite (427 minuti) rimanendo a secco di reti. Nelle ultime quattro sfide di campionato contro il Chievo Insigne ha preso parte attiva a quattro gol (una rete, tre assist). Tuttavia, contro i veneti, il “24” degli azzurri ha segnato una sola volta in 11 incontri di Serie A. Sul fronte opposto l’attaccante del Chievo Mariusz Stepinski – in gol nel suo unico precedente di campionato al San Paolo contro il Napoli – ha segnato cinque dei suoi otto gol in Serie A contro squadre attualmente nelle prime sei posizioni in classifica.

Lazio-Milan: sfida Champions (domenica 25 novembre ore 18 su Sky Sport Serie A)

Partita per l’Europa dei grandi all’Olimpico, per le due squadre rimaste escluse la scorsa stagione o ora in Europa League. Sono esattamente 150 i precedenti in Serie A tra Lazio e Milan: 28 successi biancocelesti, 58 pareggi e ben 64 vittorie per i rossoneri. In tutte le ultime sei sfide all’Olimpico in Serie A tra Lazio e Milan, entrambe le squadre hanno trovato la via del gol (22 reti in totale, 3.7 di media a match). Statistiche migliori per i biancocelesti in stagione: la Lazio ha vinto quattro delle ultime cinque partite casalinghe di Serie A (1P), tanti successi quanti nelle precedenti 11 gare interne; mentre il Milan ha vinto solo una delle ultime 16 gare di Serie A contro le squadre attualmente nelle prime quattro posizioni in classifica, proprio contro la Lazio nello scorso gennaio (5N, 10P). Da Cutrone al (doppio) inatteso bomber Romagnoli (che sarà out per infortunio): il Milan è la squadra che ha guadagnato più punti grazie ai gol segnati nel corso degli ultimi 10 minuti di gioco in questo campionato (sei), frangente nel quale però la Lazio non ne ha perso neanche uno. Con Higuain squalificato sarà Ciro Immobile l’attaccante su cui puntare i fari nella partita: l’ex Torino e Siviglia ha realizzato la sua unica tripletta all’Olimpico di Roma in Serie A proprio nell’ultima occasione in cui ha affrontato il Milan, nel settembre 2017 (match terminato 4-1 per la squadra biancoceleste). Marco Parolo (cinque reti in Serie A contro il Milan) è invece andato in gol in tutte le ultime due partite di campionato con la Lazio: mai nella sua carriera in Serie A ha segnato in tre incontri di fila. Per la vittoria il Milan si aggrapperà verosimilmente a Suso, anche se lo spagnolo ha preso parte ad una sola rete in cinque precedenti in Serie A contro la Lazio (un gol): contro nessuna squadra fra quelle affrontate almeno cinque volte nella competizione ha fatto peggio.

Genoa-Sampdoria: il derby della Lanterna (domenica 25 novembre ore 20.30 su Sky Sport Serie A)

I riflettori saranno ovviamente tutti su Genova per il derby della domenica sera. Missione riscatto per i rossoblù, che hanno vinto solo uno degli ultimi nove derby di Serie A contro la Sampdoria (2N, 6P). In più, il Genoa ha perso tutti gli ultimi cinque derby giocati in casa in Serie A e in quattro di questi non ha trovato la via del gol. Contro però ci sarà una Sampdoria in difficoltà, uscita sconfitta nelle ultime tre giornate di Serie A, subendo sempre almeno tre gol: non perde quattro partite di fila nello stesso campionato da settembre 2016. Kouamè del Genoa è il giocatore più giovane ad aver partecipato ad almeno cinque gol in questa Serie A (due reti, tre assist). Mentre Ramirez della Samp ha nel Genoa la sua vittima preferita in Serie A: tre gol segnati, tra cui uno nell’ultimo derby giocato in casa del Grifone. Capitolo disciplinare: è da aprile del 2013 che non c’è un cartellino rosso in un Derby di Genova in Serie A (10 partite), quando nei precedenti nove confronti ce ne erano stati nove.

Cagliari-Torino: voglia di riscatto (lunedì 26 novembre ore 20.30 su Sky Sport Serie A)

Sardi reduci dal pari in rimonta contro la SPAL e con tre giocatori convocati in Nazionale da Mancini. Contro c’è il Toro di Mazzarri reduce dal ko contro il Parma ma a metà classifica in A. Per i padroni di casa tabù da sfatare: il Cagliari non vince contro il Torino in Serie A dal novembre 2013, sei vittorie granata e un pareggio da allora. Inoltre, il Torino ha sempre trovato il gol nelle ultime nove sfide di Serie A contro il Cagliari: 23 in totale, almeno due reti in sette di queste nove occasioni; e ha vinto in tutte le ultime tre trasferte di Serie A a Cagliari, dopo che i sardi erano rimasti imbattuti nelle precedenti 10 partite casalinghe contro i piemontesi (6V, 4N). Per i rossoblù la minaccia principale è sempre aerea: il Cagliari è infatti la squadra che ha segnato più reti di testa in questo campionato (sei, di cui cinque di Pavoletti e una di João Pedro), quella che ha anche realizzato più gol con cross dalle fasce (sette) e, a partire da agosto 2015, Leonardo Pavoletti è il giocatore dei cinque maggiori campionati europei ad aver segnato più gol di testa (19).

Fonte: SkySport

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