Gli interventi di Alfredo Pedullà e Mario Somma a Radio Marte

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista

“Mbappè e Neymar sono stati recuperati in tempi record. La sintesi del manifesto di Napoli-Stella Rossa sono le parole di Ancelotti.

E’ stata brutta l’interpretazione del primo tempo contro il Chievo, non è stato sufficiente per autorevolezza e concentrazione e per questo mi aspetto che stasera il Napoli voglia spaccare il mondo.

Non mi sarei mai immaginato Hamsik al Borussia Dortmund: non lo vedo in un campionato del genere. Hamsik e la Bundesliga camminano su due rette parallele e posso anche sbagliarmi, ma non ce lo vedo.

Todibo? E’ un ottimo profilo, ma tutto da farsi. In questo momento non c’è una società più avanti delle altre. Fabregas mi sarebbe piaciuto vederlo a Napoli, ma devo dirvi che il Milan potrebbe anticipare la concorrenza e prenderlo a gennaio. Molto dipenderà da Sarri. Va detto che nel 2019 scadrà il contratto di Todibo e c’è da capire se il Chelsea lo libererà e ne prenderà un altro. Sarri non pescherà dal Napoli perchè Allan e Zielinski sono blindatissimi.

Isco ha vissuto alti e bassi negli ultimi 2 anni legati agli allenatori e non so quanto offrono, ma la valutazione è in tripla cifra. E’ il classico profilo che non costa meno di 120 milioni”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Somma, allenatore

“La definizione di Ancelotti è la fotografia perfetta di Napoli-Stella Rossa. Sarri ha un umorismo molto particolare, da Ancelotti invece non te l’aspetti un’uscita del genere.

Napoli-Stella Rossa va solo sbloccata, poi si metterà sui binari giusti. Andrò controcorrente, ma a me Diawara piace da matti. Può anche essere criticato, ma è un patrimonio per il futuro del Napoli. La squadra azzurra stasera dovrà essere offensiva perchè deve vincere e Hysaj dà più spinta. Mertens accanto a Insigne è l’uomo giusto: i due si trovano a meraviglia, sono imprevedibili, non danno punti di riferimento e insieme possono fare male ad ogni difesa”.