Gli interventi di Giancarlo Padovan, Umberto Chiariello e Giorgio Ciaschini a Radio Punto Nuovo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista: “L’Atalanta sta vivendo un’esperienza europea che la porta a prendere confidenza con certi scenari. Ieri è stata vittima di se stessa, doveva segnare almeno un paio di gol, oltre quello fatto. Meritava di vincere, ma anche il pareggio poteva essere accettato, visto che non è la squadra che deve esattamente passare il turno, può accontentarsi dell’Europa League. Ieri si è vista una squadra Sarriana, per quanto riguarda la Juventus, magari non del tutto perché l’avversario non era di grandissima statura. E’ sicuramente pronta per affrontare l’Inter, partita di cui il Napoli deve approfittare. Correrà sicuramente dei rischi contro l’Inter perché l”Inter sta bene, ha fiducia ed entusiasmo, a prescindere dalla gara di stasera contro il Barcellona. Penso sarà una partita nella quale ci saranno molti gol e la Juve dovrà farne per restare in partita e cercare di vincere. L’Inter già pensa a domenica, perché comunque la si voglia guardare, l’assenza di Lukaku è un’assenza preventiva per la partita di domenica. Per il mio personale punto di vista, l’Inter vede come prioritario lo scudetto e non la Champions”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Giornata interlocutoria di Champions perché si è chiuso un primo round e se ne sta per aprire un altro. La prima tornata delle italiane ha visto Juventus ed Atalanta. Una buonissima Atalanta, battuta dallo Shaktar, paga lo scotto di essere l’ultima arrivata. Fa cose straordinarie in campionato, ma non credo ci torni in Champions. Abbiamo dubitato di Sarri alla Juve e qui casca l’asino, ma la Juve comincia a trovare un allenatore importante. Seppur ha fatto un mercato che non mi piace tanto, né Ramsey né Rabiot ti fanno fare il salto di qualità, De Ligt non è Chiellini e Cancelo è più forte di Danilo. Higuain è stato ritrovato. Questa è la grande favorita del campionato e della Champions”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giorgio Ciaschini, osservatore: “Il turnover di Ancelotti? Un turnover così esteso non è stato mai fatto, la prima esperienza è a Napoli, un po’ dettato dalla situazione. Percepisce di avere tanti giocatori intercambiabili, avendo abbondanza di giocatori e cerca il cambiamento per tenere tutti in condizione ottimale. Non credo andrà avanti per molto, perché non lo ritengo positivo. Carlo non ha mai dato importanza al modulo, ha sempre dato importanza ai giocatori. Sull’identità dei giocatori si costruiscono schemi e tattiche. In questo momento ha bisogno di trovare una fisionomia precisa, molti giocatori sono arrivati all’ultimo momento. Sicuramente ha la necessità di creare un’identità di squadra, ma ha avuto anche delle contingenze. Abbondanza nel reparto offensivo, infortuni, questo l’hanno spinto a cambiare sempre la squadra. Deve valutare scelte diverse, anche lui è consapevole che dovrà fare una scelta. In questo momento, con la Juventus e l’Inter che vanno fortissimo, non vuole perdere il passo. Ha bisogno di fiducia e che la squadra possa imporsi in maniera forte. La partita di stasera è veramente abbordabile, ma fa bene a tenere i giocatori sulla corda. Il Napoli ha la fortuna di produrre tante azioni offensive, è consapevole che ciò va unito ad un maggiore equilibrio. Ci sono momenti in cui il ragionamento non è univico, non ragionano insieme sulla giusta posizione in campo. La linea difensiva contro il Cagliari era per niente equilibrata, forse i giocatori devono ancora raggiungere un equilibrio collettivo”.

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