A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Marcello Altamura, giornalista
“Il confronto a viso aperto tra Ancelotti e De Laurentiis c’è stato, ma non ho mai usato la parola lite. L’allenatore in seconda è stata uno dei temi legati anche alla formazione di Genk. Il figlio di Ancelotti mi risulta sia bravo e stimato nello spogliatoio del Napoli. De Laurentiis vorrebbe vedere un’impronta netta di Ancelotti dopo 2 anni, ma non è il solo e il presidente ha provato solo a sottolineare la necessità di una svolta che può ancora arrivare.
Il futuro di Ancelotti? Ad agosto abbiamo parlato di un corteggiamento di Beckham su Ancelotti, ma si tratta di una chiacchiera e la prima c’è stata pochi mesi dopo la firma di Ancelotti col Napoli. Alla fine di quest’anno si tireranno le somme e una riflessione la farà anche Ancelotti che probabilmente non pensava ci volesse tutto questo tempo per mettere la sua impronta”.
A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Giordano, giornalista
“Insigne è un leader, ma se vuole fare la storia del Napoli, dipende solo da lui, dalla sua forza e poco dagli allenatori. Se vuole avvicinarsi a Totti, Insigne deve tornare ad essere se stesso. Deve uscire dalle ombre di questo periodo e sa farlo perché ha già vissuto momenti di difficoltà a Napoli.
Il problema non è il calcio di Ancelotti, ma la pressione che una città come Napoli mette su un napoletano come Insigne. Le nove formazioni di Ancelotti viste fin qui sottolineano una cosa importante: non esiste più il posto fisso per nessuno”.
A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gigi Maifredi, allenatore
“Nell’esperienza Sarri, Insigne è stato uno dei giocatori più importanti per cui può essere un valore aggiunto alla squadra, lo ha dimostrato ma se lo fai giocare a destra e a manca non ha più una sua identità e perde fiducia. I giocatori importanti hanno un ruolo predefinito e migliorano sempre di più, ma se gli cambi sempre ruolo, c’è un’insicurezza nel Calciatore. Lo stesso Maradona avrebbe giocato bene pure come attaccante, ma uno come lui doveva essere lasciato libero. Con Sarri era un piacere vedere i tre piccoletto là davanti, adesso non si trovano più”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista
“Di Lorenzo lo seguivo quando era all’Empoli, mi intrigava perché ne palavo benissimo. Ha imparato a difendere con grande umiltà e poi anche dal punto di vista caratteriale il ragazzo c’è perché non è facile passare dall’Empoli al Napoli. La Nazionale è il giusto completamento di un percorso e Di Lorenzo può diventare un punto fermo della Nazionale perché gioca con naturalezza in un ruolo in cui l’Italia non è molto coperto. Non mi sorprenderei se martedì Mancini dovesse schierarlo e se Di Lorenzo dovesse fare una partita da protagonista.
L’Inter può durare lì davanti: Conte e Marotta non mollano mai, hanno le idee chiarissime, sanno come si vince e poi il gruppo segue l’allenatore e il lavoro è solo all’inizio”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Luca Marchetti, giornalista
“Per vincere puoi prendere giocatori forti e pagarli bene come la fa Juventus oppure prendere giocatori forti, ma non ancora esplosi come fa il Napoli, ma è chiaro che ci vuole un pò più di tempo.
Se è vero quello che si legge in giro e se quindi davvero ci sono squadre come il Dalian disposte a fare offerte per Callejon, la scelta diventa del calciatore perché si tratta di cifre importanti.
Essendo in scadenza di contratto, dal 1 gennaio i giocatori in scadenza del Napoli possono accordarsi con altri club e fare scelte diverse”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente
“Senza confronti le società non vanno avanti: fanno parte del calcio. Il calcio di oggi è sempre più incentrato sul business e il presidente deve essere sempre in prima linea, soprattutto nei momenti complicati ed è sempre un bene avere dei confronti.
La Juve è un gradino sopra le altre, ma il Napoli è la società più vicina alla Juve mentre l’Inter sta lavorando per avvicinarsi. Il percorso del club nerazzurro al momento è più netto, ma la stagione è lunga”.