Gli interventi di Mirko Calemme, Antonio Corbo, Ivan Zazzaroni e Domenico Penzo a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mirko Calemme, giornalista

“Lozano? Pare sia stata solo una brutta botta alla caviglia, uno spavento che però non dovrebbe portare ripercussioni. Non ci sono ancora notizie ufficiali, la sensazione che arriva dallo spogliatoio del Messico però è positiva. 

Real Madrid su Fabian Ruiz? Fabian rinnoverà il suo contratto col Napoli, va capita che clausola rescissoria verrà inserita. Il ragazzo tenterà di strappare una clausola a cifre importanti, ma inferiori ai 120 milioni di cui si parla. Il Real vuole seriamente Fabian, è quel calciatore che piace a Florentino Perez, ma non vorrebbe spendere 100 milioni: i blancos sono pronti a spendere 70-80 milioni”.   

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Corbo, giornalista

“Il meno colpevole nell’avvio deludente del Napoli è Ancelotti e solo in una città come Napoli si può mettere in discussione un allenatore come Ancelotti. I tifosi possono criticare, contestare e bocciare, ma se si passa da un’esaltazione ad una depressione immediata ci si rende conto di come sia difficile vincere a Napoli. Ho saputo di un De Laurentiis molto deluso, ma parliamo di un ottimo imprenditore che alla delusione fa seguire la fase della speranza. So che il presente sta dando prova di vicinanza alla squadra andando anche a trovare i ragazzi. 

I grandi allenatori si comportano con rispetto nei confronti delle società ed è chiaro che Ancelotti non ha avuto giocatori che chiedeva, ma si è reso conto che la società gli ha dato quello che poteva e a fine stagione farà i suoi conti. Vediamo antagonismo ovunque, ma se la Juve vince gli scudetti è perché oltre ad aver goduto di quegli aiutini che oggi Sarri non ammette, ha tutto un ambiente che sa vincere. A Napoli invece, nei momenti difficili una parte del pubblico si schiera in opposizione”. 

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Ivan Zazzaroni, giornalista

“Tutti i tifosi si deprimono e si esaltano in pochi giorni, non solo quelli del Napoli. C’è un’euforia incredibile su questa Nazionale e Mancini che per tutta la vita è stato considerato un raccomandato, oggi è un Dio in terra. L’Italia è una discreta squadra non competitiva per i primi 3 posti, ma speriamo lo diventi da qui a giugno. Mancini ha una visione globaòe del calcio internazionale e per questo ha portato in azzurro giocatori che mai avevano fatto parte della Nazionale.

A certe cifre non si resiste perché Mertens non è più un ragazzino e quando arrivano i cinesi diventa solo una scelta personale del calciatore. So che il belga vorrebbe restare a Napoli, ma chiede i soldi proposti della Cina. Che Fabian piaccia a Real e Barcellona non è una novità, ma se vuoi prenderlo, devi convincere De Laurentiis a cederlo e puoi farlo solo attraverso un’offerta importante. 

I giocatori che hanno deluso dopo 6 partite sono Koulibaly, Allan e Insigne. Anche Zielinski però non sta facendo bene”. 

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Domenico Penzo, ex calciatore

“Il Napoli non ha problemi offensivi perché il parco giocatori è di prim’ordine, in difesa invece l’arrivo di Manolas avrebbe dovuto risolvere ulteriori problemi per cui andando per esclusione, il reparto che sta soffrendo maggiormente è il centrocampo. Al Napoli manca equilibrio perché i centrocampisti in rosa, sono tutti offensivi, Allan a parte. Ha cambiato. 

Ancelotti con questi calciatori offensivi può adottare diverse soluzioni: può giocare con una torre come Milik o Llorente e con due esterni offensivi che vanno a creare superiorità numerica, oppure può giocare con i 3 piccoletti, per cui in attacco non vedo grossi problemi”.  

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