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Gli interventi di Umberto Chiariello, Paolo Condò e Paolo De Paola a Radio Punto Nuovo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Calcio italiano chiamato ad un buon banco di prova. Dzeko e i soci non sono gli ultimi arrivati e poiché il girone è stato abbastanza elementare, l’Italia deve mostrare segnali di crescita.  Mancheranno Verratti e Sensi, sarà lanciato Zaniolo con Barella e Jorginho. E’ una Nazionale che deve dimostrare di essere maturata, c’è il dualismo in avanti, ma abbiamo sempre avuto questi problemi. Immobile e Belotti in campionato fanno bene, il terzo nome è quello di Balotelli, che è un’eterna promessa. Non abbiamo quel grande bomber, ma c’è da considerare che la Francia vince senza un grosso centravanti. Mancini da questo punto di vista, sta facendo un buon lavoro”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo Condò, SkySport: “Raccontavo che come, per anni, il selfie di Mertens felice con la moglie col Golfo sullo sfondo, è stato un incentivo, queste recenti notizie – sulle indagini della Procura di Napoli – fanno parlare i giocatori tra loro. Il mio suggerimento è quello di porre un argine e fermare questa dinamica di muro contro muro. Quello che deve intervenire è De Laurentiis, deve trovare una mediazione tra la sua collera ed il bene del Napoli in prospettiva. Se ormai in campionato, il Napoli deve porsi la Champions League, la stessa competizione è un torneo completamente diverso. Magari alla fine vincono le grandissimi squadre, ma arrivare tra le prime quattro, ti nobilita la stagione. Il Napoli è ampiamente ben piazzato, se riuscisse a fare l’impresa a Liverpool, si riaprirebbero delle chances. Non butterei tutto via”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Non sono preoccupato per l’oggi, perché si trova una soluzione. Sono preoccupato per il domani: i tre contratti pesanti in scadenza. Dimentichiamo un progetto iniziale che l’anno prossimo dovrà essere completamente ribaltato. Ci sono mille ipotesi che si potrebbero fare, anche future, su possibili acquirenti, che disegnano un quadro che veramente è ancora poco chiaro. Anche se finisse a tarallucci e birra, l’unica cosa che potrebbe in qualche modo ribaltare tutto il tavolo, sarebbe vedere i risultati alla fine. Non credo in campionato, ma in altre competizioni si può fare il miracolo, nel calcio non si può mai dire. L’ho letto oggi su un giornale sportivo, Ancelotti era abituato da allenatore ad una cosa del genere, fece un ritiro a Malta e vinse la Champions. Quello che mi lascia perplesso è: che Napoli sarà l’anno prossimo? Sarri ad Ancelotti passo indietro? Sì, parlano i risultati. Con Ancelotti l’anno scorso abbiamo fatto sì, abbastanza bene, ma con una distanza assurda. Siamo usciti in malo modo dalle competizioni europee. Lo confesso: ho sempre avuto l’impressione che questo sia un po’ l’ultimo anno di un allenatore che ha già vinto ed ottenuto tutto, che non chiede più nulla né a sé stesso né agli altri. Dopo due anni di Sarri, adrenalinici, hai bisogno di un allenatore dello stesso passo. Da Sarri ad Ancelotti c’è stato un peggioramento. Prima il Napoli, aveva una pura qualità di gioco. Adesso il Napoli va giù, quindi secondo me è tutta sbagliata questa gestione. Cacciare Ancelotti? Come fa De Laurentiis, dopo avergli dichiarato amore? Ho sentito che Ancelotti si sarebbe voluto dimettere, secondo me avrebbe fatto bene. Era un’occasione per uscirsene con dignità. De Laurentiis deve guardarsi attorno? Perché non cogliere al volo l’offerta di 560 milioni? Evidentemente il Napoli è ancora un buon affare per lui, entra in ballo l’imprenditore a questo punto. Non possiamo negare le battute a vuoto di Koulibaly, Lozano atteso come sostituto di Insigne, Elmas tante aspettative e poi è sfiorito, restano problemi attorno a Ghoulam, fascia destra e fascia sinistra…”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNapoli: “Complimenti a Berrettini, che è riuscito ad andarsene con un successo. Il Napoli è una città dove il tennis è uno sport molto interessante, città che ha tutte le potenzialità. Juventus-Milan, il migliore per distacco è stato il portiere bianconero. Polacco che ha fatto parate strepitose e cosa esce oggi? Che la Juve vuole Donnarumma. Da questo ritiro chi torna bene e chi male? Ci hanno restituito già Milik. Cosa faremo contro il Milan? Non bisogna sottovalutarlo. Adesso Carlo non ha alternative, bisogna lavorare. Non accettiamo di rinunciare ad altro”.

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