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Bagni: “Adesso sì, Insigne è diventato un leader”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, dirigente.

“Insigne? Ormai è diventato un leader, qualcosa gli è scattato nella testa. I colpi sono quelli di anni fa ma prima era più timido. Ma ora ha una sicurezza dentro sé stesso che trasmette anche ai compagni, è un vero leader. C’è stata qualche voce negli anni passati perché poteva lasciare Napoli ma è rimasto.
Napoli-Milan? Partita Scudetto. Penalizzazione? Quando ero al Perugia con Avellino e Bologna io partii con 5 punti indietro. Speriamo di rigiocare la partita contro la Juventus ma ritrovarsi davanti sarebbe un grande inizio. Pioli non sarà in panchina? Abbiamo brutti ricordi, come il rigore sbagliato di Higuain.
Vecino ed Emerson Palmieri? Lobotka e Demme sono quasi simili, quando è arrivato Bakayoko hai messo centimetri e forza fisica. Vecino avrebbe forza fisica ma anche potenzialità per andare a segnare. Non so se accadrà ma sarei felicissimo. Il terzino del Chelsea per me è fortissimo, giocatore completo. A gennaio di qualche anno fa non si fece un grande sforzo in quel calciomercato per vincere il campionato. Le occasioni non capitano tutti gli anni: bisogna sfruttare il momento. Sta giocando comunque Hysaj e non sta giocando male, però con altre caratteristiche. Anche Mario Rui non ha mai demeritato.
Nella singola gara il Napoli perde senza Osimhen? Secondo me sì, perché ha ritrovato il gol ed entusiasmo nell’ultima gara. Mancherebbe molto contro il Milan. Anche perché poi Mertens dovrebbe giocare più avanzato e non è il miglior Mertens del momento. Sarei contento di ritrovare Osimhen per la gara, credo che sarà in campo la prossima domenica”.

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