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Gli interventi di Emiliano Mondonico, Carlo Genta, Massimo Basile, Andrea Agostinelli, Giorgio Sigon e Filippo Galli a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emiliano Mondonico, allenatore

“Maradona ci ha illuminato, rivederlo vuol dire tornare indietro col tempo a quando eravamo giovani e speriamo che torni così sembriamo tutti bambini.

Il Napoli può vincere contro il Milan, ma sarà necessario mettere qualcuno a centrocampo che ringhia sulle caviglie dell’avversario. Il punto più significativo è avere a disposizione Milik e Pavoletti che sono in attesi, con loro, il Napoli potrà attaccare in maniera diversa e non è un aspetto da sottovalutare perchè gli avversari durante la partita perdono i punti di riferimento”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Genta, giornalista

“Ai temi di Maradona, Milan-Napoli era uno scontro scudetto, oggi no. L’obiettivo realistico per il Milan è l’Europa League mentre per il Napoli la Champions. Continuo a pensare che la Juventus è la favorita, ma è un campionato strano per cui il Napoli deve provarci fino alla fine. Quello che mi piace del Napoli è la pazienza e l’astuzia da grande squadra con cui affronta le partite. Per esempio, non ha mai sofferto contro il Pescara, ma il Napoli è stato paziente ed ha saputo aspettare il momento per colpire”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Basile, giornalista

“La vittoria della Fiorentina ha fatto intravedere qualche piccola crepa della Juventus, ma invito tutti alla prudenza perché quella bianconera resta la squadra più solida.

Sulla carta il Napoli è nettamente superiore al Milan che però sta trovando un’identità di gioco ed ha idee semplici, ma concrete. Il Milan ha alti e bassi, ma sta giocando sull’entusiasmo. In questo turno credo che Napoli Rome e Juventus vinceranno”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Agostinelli, allenatore

“Sicuramente c’è qualche scricchiolio nella Juventus viste le 4 sconfitte nel girone di andata, tante quante ne aveva subito lo scorso anno in tutto il campionato, ma è anche normale per una squadra che vince sempre in Italia.

Il Napoli contro il Milan può decidere il risultato finale perché è molto più forte del Mila che però rispetto all’anno scorso è più temibile. A San Siro sarà una partita interessante e vedremo di che pasta è fatto il Milan visto che il Napoli è l’avversario più difficile da incontrare.

L’esplosione di Zielinski non mi fa dimenticare di Alla. Certo, lasciarlo fuori non è facile, ma Allan ha fatto bene”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Sigon, giornalista

“Il Napoli a Milano deve vincere per dare un segnale al campionato e a chi è davanti. Questo è un momento chiave, fa freddo, c’è il mercato, arriva Maradona per cui non si può fare brutta figura e perdere punti adesso fa male al morale. Oltretutto, la Roma in casa col Cagliari non dovrebbe avere grossi problemi e mettere pressione sarebbe importante.

Ho fatto una piccola statistica e le squadre che battono la Juventus non hanno mai perso la partita successiva. La prossima gara dei bianconeri sarà allo Stadium e conosciamo tutti il rendimento in casa della Juventus”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan

“La Champions credo sia l’obiettivo massimo del Milan, ma non è semplice. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo per capire dove potrà arrivare, ma la partita col Napoli è uno snodo importante perché parliamo di una formazione fortissime allenata da un tecnico molto bravo.

Montella saprà preparare la partita in modo giusto nonostante due assenze importanti e il fattore campo non so quanto possa aiutarci, ma mi auguro che il Milan possa restare sempre in partita fino alla fine.

Sono contentissimo del lavoro di Montella e stimo molto Sarri, un amico. Nel settore giovanile prendiamo spunto da Montella, ma facciamo riferimento anche molto a Sarri.

E’ stato bello rivedere Maradona, le sfide con lui erano straordinarie”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Baraldi, centroboa canottieri Napoli

“Avevo chiesto la possibilità al calcio Napoli di vedere un allenamento, in realtà volevano vederlo alcuni miei aprenti ed ho trovato un feeling immediato con Sarri. Dovevamo incontrarci a pranzo dopo la Sampdoria e così è stato. Siamo rimasti a parlare per ore e non solo di calcio perché Sarri è affascinato da ogni sport. Mi chiedeva gli schemi sul basket, il perché di alcuni nostri atteggiamenti durante le partite di pallanuoto.

Maradona? Non pensavo di potermi emozionare così tanto e invece ieri è successo. Quando è arrivato, ero sul campo e ho sentito il mister dire: “ragazzi abbiamo preso un nuovo calciatore”, mi sono girato ed era Maradona! Tra l’altro, Sarri non ferma mai gli allenamenti, lo ha fatto solo per lui”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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