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LE INTERVISTE – Crotone, Cosmi: “Troppi errori in difesa. Così è distruzione dal basso, non costruzione”

Serse Cosmi, allenatore del Crotone, dopo la sconfitta rimediata sul campo del Napoli è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Stavo guardando gli episodi della partita per curiosità, come la punizione di Mertens o quella alla fine su Messias, volevo capire se c’era fallo o no e non l’ho capito. Meglio così”.

Problemi in difesa?
“A parte la gara di Bergamo, in cui un gol difficilmente basta, poi siamo andati a giocare con Lazio e abbiamo rischiato di pareggiare segnando due gol, con il Bologna vinci 2-0 il primo tempo e ne prendi tre. Oggi col Napoli ne fai tre – e non so da quanto non incassasse così tanti gol in casa – e poi ne prendi quattro. Se il calcio si potesse scindere in due situazioni, offensiva e difensiva, si potrebbe fare un calcolo semplice. Il calcio però è equilibrio e paghiamo a caro prezzo gli errori che commettiamo in fase difensiva. Non siamo neanche particolarmente fortunati. Se è seriale è ovvio che ci siano dei nostri errori, però prendiamo dei gol incredibili. Non me ne voglia Di Lorenzo, ma ci mancava il suo gol di sinistro, lui è che è tutt’altro che mancino pure”.

Sulla costruzione dal basso.
“Questa situazione in alcuni casi è davvero particolare. Il calcio è cambiato, non per merito degli allenatori ma perché ci sono nuove norme. Se prima la palla doveva uscire dall’area ora la puoi giocare dentro. Sono situazioni che hanno ingolosito tanti allenatori. Si dice che se una squadra costruisce dal basso vuol dire che ci lavora. Io non la penso così. Noi oggi abbiamo preso tre gol sbagliando tre uscite. Noi oggi non proponiamo una costruzione dal basso, ma una distruzione dal basso. Se hai Simy che è altissimo e di testa ne prende 8 su 10 non capisco perché devo giocare con Luperto da dietro e rischiare sulla pressione di Osimhen. Gli errori in uscita nascono dal fatto di voler giocare palloni difficilmente giocabili nonostante la pressione”.

E’ più forte Simy o Messias?
“Messias per me può giocare in tutte le squadre del nostro campionato. Non una fascia medio-bassa, in tutte. Io sono davvero stupito da questo giocatore. Ha anche la capacità di far bene sia da mezzala che da seconda punta. Chiaro che se fa la mezzala devi mettergli vicino giocatori con una certa struttura”.

Su Simy.
“E’ un realizzatore straordinario. Nelle mie esperienze in Serie A ho allenato giocatori di grande livello, ma nessuno aveva questa serialità nei gol. Può giocare anche lui in tante squadre di Serie A. Ma Messias – non me ne voglia Simy – è d’altra qualità. Guardate il gol di oggi…”.

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