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Luca Marchetti: “Allenatore Napoli? Non credo si andrà su un grande nome ma su Sarri qualcosa di concreto c’è”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato.

“Una tra Juve e Atalanta non farà punti o ne faranno 2 in meno. Per il Napoli vincere contro l’Inter non è facile, fosse capitato un altro incrocio sarebbe stato un turno favorevole. Non basta la prestazione, bisogna fare risultato e oggi è difficile. Peraltro le sfide tra grandi squadre danno sempre motivazioni in più, sono gare di grande fascino. Il Napoli però non deve guardare a certe cose e deve giocarsi la sua partita. A inizio campionato dicemmo che il Napoli se la poteva giocare fino alla fine per posizioni di vertice, non è stato così ma in una gara secca si può fare bene. Di certo è una gara più importante per il Napoli piuttosto che per l’Inter.
Allenatore Napoli? Io credo che ci sia aria di divorzio con Gattuso a prescindere dal piazzamento. Oggi è difficilissimo fare percentuali, possiamo sapere più che altro i gusti di De Laurentiis. Io non credo che si andrà su un grande nome, si punterà più su un allenatore emergente. Però De Laurentiis, che ama chiamare, sondare e capire le mosse future, possa aver avuto un largo screening, da Juric ad Allegri. Ci sono anche le affascinanti ipotesi dei ritorni di Benitez e Mazzarri, c’è anche Spalletti che dall’anno prossimo sarà libero dal suo contratto. Penso che De Laurentiis sappia che c’è molto materiale e vuole tenersi le carte in mano. Tra queste carte non c’è Gattuso.
Bielsa come allenatore del Napoli? Dal punto di vista mediatico e filosofico sarebbe un mix interessantissimo. Credo che non consideri finita la sua avventura al Leeds. A livello caratteriale potrebbero esserci problemi con De Laurentiis, alla Lazio fece rifare gli spogliatoi e poi non allenò più. Lamentele di De Laurentiis in Lega? La politica del pallone è molto ondivaga. Silenzio stampa? Se porta bene al Napoli sono contento ma nel 2021 è anacronistico e deleterio. Molte battaglie di De Laurentiis sono nell’interesse del Napoli. Ha un certo modo di comportarsi ma non credo che porti svantaggi al Napoli.
Lamela? Non ho riscontri diretti ma secondo me assisteremo a tante situazioni analoghe. Chi ha giocatori di troppo cercherà di trovare squadre in cui farli giocare. Sarri? Qualcosa di concreto c’è, così come l’intenzione. Gasperini? Il suo connubio con l’Atalanta continuerà a lungo, c’è merito da parte sua anche per le dinamiche societarie. All’inizio degli anni 2000 la Serie A ha buttato un grande patrimonio, le altre squadre in Europa crescono anno dopo anno”.

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