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Gli interventi di Luciano Moggi, Francesco Coco e Riccardo Cucchi a Racio Crc

Moggi a Radio Crc: “Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime”

“Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Biasimo di più chi ha deciso il dietrofront rispetto a chi ha denunciato la necessità di rifondare il calcio”. L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, l’ex dg della Juventus Luciano Moggi. “Il calcio deve prevedere aiuti per le grandi e per le piccole – ha detto Moggi a Radio Crc – i vertici del calcio devono sedersi a un tavolo e non accettare di organizzare un Mondiale in Qatar. Non si è mai visto che la Coppa del Mondo si giocasse a novembre”. Frecciate ad allenatori e calciatori che hanno criticato la Superlega e anche ai tifosi. “Qualcuno che si è indignato – ha detto Moggi – in passato ha chiesto contratti onerosi con la possibilità di non pagare le tasse. I tifosi del Chelsea sono scesi in piazza per protestare contro la Superlega. Lo faranno pure quando il Chelsea non vincerà più, perché non avrà la possibilità di acquistare i migliori per primeggiare. Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Non si rompono gli accordi presi dopo poche ore. Adesso si è messo alla luce il problema economico. Uefa e Fifa devono fare qualcosa, adesso non si può tornare indietro”. Moggi ha anche avuto modo di commentare il campionato italiano in corso. “L’Inter ha già vinto lo scudetto – ha detto Moggi a Radio Crc – Milan e Atalanta sono favorite per un posto in Champions. Il quarto posto sarà una lotta tra Juventus, Napoli e Lazio”. A proposito di Juventus, secondo Moggi “La dirigenza bianconera farebbe bene a continuare con Pirlo. Quando si inizia un progetto, bisogna continuarlo. Non è successo con Sarri, nonostante la vittoria dello scudetto, perché Sarri non aveva la caratteristiche per lavorare nella Juve. Ha vinto anche perché poteva contare su un bomber da 30 gol a stagione”. Il riferimento è a Cristiano Rolando, i cui giudizi sono sospesi perché “bisogna capire se il rendimento dei compagni è migliorato o no. Comunque sia, la Juve deve rivoluzionare il centrocampo. Ecco perché dico ai tifosi bianconeri di non lamentarsi per non aver vinto quest’anno. L’hanno fatto negli ultimi nove anni, per tornare a farlo hanno bisogno di tempo”. Per quanto riguarda il Napoli, invece, “De Laurentiis dovrebbe confermare Gattuso che ha riportato gli azzurri a lottare per la Champions. Su di lui critiche ingiuste, prima di prenderlo bisognava studiare meglio la rosa da mettergli a disposizione. Nonostante tutto, deve restare, perché a Napoli ha lavorato bene”.

Coco a Radio Crc: “Superlega passo più lungo della gamba. Nel calcio tutti devono avere gli stessi diritti”

“La Superlega è già stata ritirata, perché i club fondatori si sono resi conto di aver fatto il passo più lungo della gamba. Ha prevalso il buonsenso”. L’ha detto oggi a Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, Francesco Coco. L’ex calciatore ha vestito le maglie di tre club che avevano firmato l’accordo per la Superlega, ovvero Milan, Inter e Barcellona, ha ribadito il concetto che “nel calcio tutti devono avere gli stessi diritti. Così come era stata pensata la Superlega, i vantaggi erano soltanto per pochi. In quel modo si uccidevano i sogni. Un bambino deve sognare di poter giocare a calcio. Nel caso la Superlega fosse diventata realtà, il suo unico obiettivo sarebbe stato indossare le maglie di Juve, Milan o Inter, perché le altre non avrebbero contato nulla”. Coco, però, ha ricordato che “Il calcio di tutti è sparito già 25 anni fa, quando la Uefa ha allargato la formula della Champions League per vendersi ai diritti tv. Bisogna studiare qualcosa per ricordare a tutti che i veri protagonisti sono i calciatori e i tifosi. Qualche anno fa il Leicester ha vinto la Premier. Il calcio deve vivere di queste favole”.

Cucchi a Radio Crc: “Superlega tentativo goffo. Tra i tifosi e il calcio c’è ancora un grande legame”

Durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Riccardo Cucchi, giornalista Rai. “La Superlega è stato un tentativo goffo – ha detto Cucchi a Radio Crc – di trasformare il calcio in una specie di NBA. Adesso il progetto è stato messo nel cassetto. Non credo che possa essere ripreso più avanti, anzi penso che eventuali riforme del calcio debbano essere discusse con Uefa e Fifa”. Cucchi ha apprezzato molto “la volontà dei tifosi inglesi di scendere in piazza per manifestare contro la Superlega e contro la possibilità di creare una competizione che escludesse i meriti sportivi. I tifosi e il calcio hanno dimostrato di essere accomunati ancora da un grande legame”. Per quanto riguarda, invece, il calcio giocato, Cucchi ha detto che “Il Napoli ha grandi possibilità di qualificarsi in Champions. La gara di domani sera contro la Lazio sarà molto indicativa. Sono curioso di vedere il duello tra Lozano e Fares. Ovviamente l’attaccante del Napoli è favorito, essendo un grande calciatore”.

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