ANTEPRIMA PARTITACOPERTINARUBRICHE

ANTEPRIMA PARTITA Fiorentina vs Napoli

Dopo gli esaltanti successi contro lo Spezia, in trasferta e l’Udinese in casa, con nove gol all’attivo e solo due al passivo, il Napoli si appresta, domani, a partire per Firenze, dove, nel lunch match domenicale della penultima giornata di campionato, incontrerà la Fiorentina, la quale è salva e non ha più nulla da chiedere a questa stagione, se non salutare il suo prossimo allenatore, che voci di mercato dicono che sia proprio Rino Gattuso.  Gli azzurri sono chiamati, ancora una volta, alla vittoria, per confermare l’attuale posizione Champions, a prescindere dal risultato delle altre concorrenti. Ovviamente la squadra viola vorrà congedarsi dallo stadio Franchi con un risultato positivo, ragion per cui, malgrado abbia centrato la permanenza nella categoria, farà la sua onesta partita senza tirarsi indietro. Tuttavia le motivazioni della compagine partenopea sono nettamente superiori vista la posta in palio. Gattuso confermerà il modulo 4/2/3/1 che sta dando buoni frutti e molto probabilmente gli uomini che scenderanno in campo saranno gli stessi visti al Maradona, martedì scorso, salvo qualche eccezione. Tra i pali, infatti, ci sarà ancora Meret, inoperoso, contro i friulani, davanti al quale agirà la coppia centrale composta da Manolas e Rrahmani, mentre sulle corsie basse esterne l’inamovibile Di Lorenzo a destra e Hysaj, o Mario Rui a sinistra. A centrocampo sicura la presenza dello spagnolo Fabian Ruiz che quasi certamente sarà affiancato ancora dal francese ex Milan. In avanti l’unica punta Osimhen, dietro al quale ci sarà spazio per Zielinsky, Lozano e Insigne. In casa viola Iachini farà affidamento sugli uomini di maggiore garanzia tra cui i difensori Pezzella, Caceres Milenkovic, i centrocampisti Venuti, Bonaventura, Pulgar Castrovilli, Biraghi e le due punte  Vlahovic, Ribery. Vediamo ora, di seguito,  i due possibili schieramenti:

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Ribery.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen.

Molto interessante il duello tra bomber: Osimhen contro Vlahovic. Tutti e due sono attaccanti di razza, il croato che ha giocato con più continuità, ha realizzato ben 21 gol, mentre il nigeriano ha raggiunto quota 10 in campionato, disputando meno partite del rivale, per via degli infortuni e del covid.

Adesso, come di consueto, vediamo i numeri del lunch match di domenica prossima: le due contendenti si sono affrontate, tra A, B e Coppa nazionale in 164 occasioni. Leggero vantaggio dei partenopei che hanno vinto 58 volte contro 57 dei viola., 49, invece i risultati di parità. Nel girone di andata gli azzurri si imposero a Fuorigrotta col punteggio tennistico di 6 a 0. Ma parlando di Firenze la memoria ci porta inevitabilmente a quel 29 aprile del 2018, l’anno dello scudetto mancato, quando, il Napoli demotivato dal risultato di Inter – Juve, entrò in campo scarico e incassò una brutta sconfitta per 3 a 0. Sarri, allora, affermò che i suoi ragazzi avevano perso la partita già in albergo, il sabato sera.  Nello scorso campionato, con Ancelotti in panchina, i partenopei espugnarono il Franchi, alla prima giornata, vincendo per 4 a 3. Nel match di ritorno, al San Paolo, con Gattuso al timone, i gigliati si presero la rivincita battendo gli azzurri per 2 a 0. Tenendo presente, in conclusione, gli ultimi cinque precedenti disputati nel capoluogo toscano, registriamo tre successi dei napoletani, un pari ed una vittoria dei viola.

 

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