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Gli interventi di Ciro Troise, Tommaso D’Angelo e Domenico Marocchino a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Ciro Troise, giornalista.
“De Laurentiis è imprevedibile ma credo che non possa esimersi da un’analisi della scorsa stagione e di Napoli-Verona, credo che qualcosa dirà. Penso che prima di affrontare il domani vada chiaro quanto è successo ieri. Rivoluzione? Non credo, dovrebbero essere compiute cessioni eccellenti che però non credo ci saranno. Rinnovo Insigne? Se ne parlerà dopo l’Europeo. Le posizioni di partenza le conosciamo: Insigne pensa di guadagnare almeno quello che guadagna ora, se non di più. Il Napoli invece valuta invece che è l’ultimo contratto della carriera e che ha 30 anni suonati, quindi che nel lungo periodo ci debba essere una riduzione dell’ingaggio. Non si è mai parlato in maniera seria della questione ma De Laurentiis la prima stoccata l’ha data. Sarà una partita lunga che non si risolverà in poche battute”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Tommaso D’Angelo, giornalista.
“Lotito? C’è molta tensione. Il proprietario del Leeds sta trattando l’acquisto, si aspettava una fumata bianca che non è arrivata. L’ipotesi che prende piede è quella di un trust che consentirebbe a Lotito di continuare a guidare la Salernitana. A Salerno oggi tira un’aria pesante. Gli uffici della Federazione chiudono nel pomeriggio, penso che intorno alle 15:00 la situazione sarà chiarita. A meno di colpi di scena la cosa più razionale sembra quella di un trust. I paletti della Federazione sono molto rigidi e Gravina ha alzato il muro, ora tocca a lui scegliere. Sta tenendo una città in grossa difficoltà, il braccio destro del proprietario del Leeds ha chiarito quale sarebbe il progetto ma ora bisogna attendere”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Domenico Marocchino, allenatore.
“Napoli è una città unica e bellissima, non lo dico da ruffiano. Sono andato a mangiare vicino al porto e ho mangiato benissimo! Italia-Austria? Penso che gli austriaci sono molto sottovalutati, non vorrei che ci restasse sullo stomaco. Dobbiamo stare attenti perché è una squadra tosta e l’Ungheria insegna. Il calcio è un gioco bastardo, alcuni valori durante le partite vengono sfalsati e non conta essere terzi o ventesimi. Sarà una partita delicata. I giocatori non si inginocchieranno? In democrazia bisogna rispettare le idee di ognuno. Se un gruppo che rispecchia un sistema decide alla maggioranza però probabilmente si rispetta quello. Sono cose molto personali. E quando è così c’è il rischio che vengano strumentalizzate”.

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