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Gli interventi di Diego Fuser, Beppe Dossena e Umberto Calcagno a “Il Sogno Nel Cuore”

Italia, Fuser a Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station RadioSpinazzola è stato il migliore, peccato per linfortunio. La Lazio ha fatto il miglior affare con Sarri

Mancini ha un gran merito, quello di aver creato un gruppo straordinario. Fra gli azzurri c’è tanto affiatamento, e le vittorie hanno aiutato ad unire ancora di più questa squadra – queste le parole di Diego Fuser, ex calciatore, fra le tante, di Lazio e Parma, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Una Nazionale così forte, dal punto di vista della rosa, non si vedeva da tempo. I calciatori presenti oggi, quattro anni fa, non erano ancora al massimo della loro forma. Quando vieni criticato, aumentano gli stimoli. In questo momento, il più criticato è sicuramente Ciro Immobile. Speriamo che questa punzecchiata gli dia la scossa per segnare due gol stasera. Credo che la Spagna sia alla nostra portata, gli azzurri possono giocarsela ad armi pari, e, se lItalia giocherà come sa, non avrà problemi a passare il turno. Ho visto la nazionale di Luis Enrique giocare due volte ultimamente, mi sembra che già sia in atto un cambio generazionale. Della vecchia guardia sono rimasti solo Alba e Busquets. LItalia ha già rifondato, del mondiale del 2006 non è rimasto più nessuno, quindi è un gruppo che è cresciuto insieme negli anni. Per vincere questi torneioltre alla bravuraserve anche la componente fortuna. Nel 1996quando ero in Nazionale, sbagliammo un rigore contro la Germania con Zola. Ci fu un po’ di sfortuna, altrimenti quella squadra, ricca di tanti campioni, avrebbe potuto sicuramente fare di più. Spinazzola ha fatto veramente molto bene, ed un po’ mi rivedo in lui. Peccato che si sia fatto male, lItalia perde un calciatore molto importante, una grande spinta sulla fascia sinistra. Un giocatore come lui mancherà alla Nazionale e mancherà tanto anche alla Roma. Per la squadra giallorossa sarà dura linizio di stagione senza di lui. Non saprei dire chi mi ha sorpreso di più in questa Nazionale. Tutta la squadra, anche chi subentrava dalla panchina, ha fatto il massimo. Buffon che torna a Parma dopo 20 anni? Ricordo quegli anni, lottavamo proprio contro la Juventus per il titolo. Se Buffon sente ancora di poter dare qualcosa al calcio, ha fatto bene a continuare a giocare con il Parma. Valzer di panchine in Serie A, chi ha fatto il vero affare? Mi piace molto la scelta che ha fatto la Lazio di prendere Sarri.

Beppe Dossena Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station RadioInsigne merita la 10 della Nazionale. Siamo i favoriti per la vittoria, ma la Spagna è la più insidiosa

Credo che lItalia sia superiore alla Spagna, anche se, quella di questa sera, è la prima partita in cui gli azzurri possono rischiare qualcosa – queste le parole di Beppe Dossena, Campione del mondo 1982, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Gli spagnoli ci rispettano, ma non ci temono, e non hanno la presunzione che hanno avuto i calciatori del Belgio e che avrebbe avuto anche la Francia. La Spagna mi preoccupa perché è una Nazionale che sta subendo molte critiche e se il gruppo è molto compatto possono gettare il cuore oltre lostacolo, maa mio avviso, la nostra Nazionale non ha nulla da temere. Fabian Ruiz? Mi sorprende che Luis Enrique lo abbia considerato pocoè un buonissimo giocatore, lo apprezzo molto. LItalia è in un buono stato fisico, gioca bene, è compatta, sa leggere ed interpretare ogni situazione, ha tanta fiducia, siamo nelle migliori condizioni per disputare questa partita. C’è un pizzico di preoccupazione, ma credo che tra le quattro squadre rimaste la nostra sia superiore. Non abbiamo il talento o luomo che ci risolve le partite, ma abbiamo un grande collettivo. Siamo maturi, ho grande fiducia. Insigne con la 10? Meritatissima. Sta vivendo un momento molto positivo, è un fattore determinante per la Nazionale.

Assocalciatori, il presidente Calcagno Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station RadioInsigne ci sta deliziando, credo voglia restare al Napoli. Spinazzola il più sorprendente dellItalia. Mancini ha imparato una cosa da Boskov

La qualità che sta dimostrando Insigne è un qualcosa di eccezionale, sta deliziando una nazione intera. Anche dal punto di vista umano ha tanti pregi, e questo rende il tutto ancora più bello – queste le parole di Umberto Calcagno, presidente Aic ed ex calciatore della Sampdoria di Mancini e Vialli, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Insigne-De Laurentiis? Sono sicuro che Lorenzo tiene tanto al Napoli e credo che alla fine le cose andranno per il verso giusto, ma quando si parla di contratti tutto può succedere. Mancini ha il merito di aver creato un grande gruppo e ci è riuscito anche grazie allo staff, composto da amici di vecchia data, che si è costruito. Italia e Spagna? In questi tornei è importante arrivare con la giusta forma fisica. La corsa, e la qualità di questultima, che stiamo dimostrando ci sta giustamente premiando. Lega Serie A? Dopo la riunione fatta credo che ci siano situazioni ben più importanti di cui parlare rispetto a questa. Chi mi ha sorpreso in questo Europeo? Spinazzola su tutti. Jorginho credo che sia un calciatore che riesce a far diventare semplici delle cose difficili, facendo sempre la scelta ed il passaggio giusto. La mia Sampdoria? Aveva in più la tranquillità di poter costruire una squadra nellarco di un decennio, che nel calcio di oggi è qualcosa di utopico. Quella Sampdoria aggiungeva un tassello alla volta, facendo giocare sempre gli stessi calciatori per 7-8 anni di fila creando un grande gruppo. Mancini ha ereditato molto da Boskov la gestione delle persone e del gruppo squadra. Credo che Roberto sia un top player anche nella comunicazione, ha gettato acqua sul fuoco sul discorso Immobileal momento molto criticato, il quale potrebbe essere il calciatore decisivo contro la Spagna. Se in tanti si sono riavvicinati a questo gruppo è sicuramente per i risultati, ma anche per il messaggio che questa Nazionale sta dando a tutta la Nazione. Uno spirito di sacrifico e di unione di intenti per raggiungere un obiettivo importante.

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