EDITORIALE. CantaNapoli, Koulibaly affonda la Juventus

Come ogni settimana, mi accingo a scrivere l’editoriale post partita degli azzurri; ebbene mai come in questa occasione, alla pari di tutti i tifosi azzurri, stamattina, sono felicissimo e con grande piacere mi esprimo sul match di ieri pomeriggio che ha visto il Napoli trionfare sulla rivale di sempre, in quel di Fuorigrotta, per il terzo anno di fila e questa è già una notizia che dà tanta soddisfazione. Ho intitolato l’editoriale Cantanapoli, poiché il capoluogo campano, oggi, trascorrerà una giornata di festa e non solo perché è domenica. Quando gli azzurri battono la Vecchia Signora, è un motivo in più per ricacciare indietro ogni problematica di questa bellissima città che vive anche di calcio, grazie all’infinita passione per la squadra del cuore. Fatta questa premessa, veniamo ad analizzare la gara del Maradona. In realtà non è stata una bellissima partita, tanto è vero che il risultato è stato determinato da tre svarioni difensivi, tuttavia se non ci fossero errori, ogni incontro finirebbe 0 a 0. La formazione di Spalletti che annoverava tra le sue fila il nuovo acquisto Anguissa, dimostratosi un ottimo centrocampista, da risultare tra i migliori in campo, nei primi dieci minuti, è partita fortissima, sfiorando subito il gol con Politano di testa, poi subita la rete del vantaggio juventino scaturita da uno svarione incredibile di Manolas che ha regalato il pallone a Morata e gli ha permesso di battere in uscita il portiere Ospina, si è disunita. Infatti la rete dello spagnolo ha frenato l’iniziativa azzurra per tutta la prima frazione di gioco, conclusasi 0 a 1 per gli ospiti. Nella ripresa, in cui, dal primo minuto Ounas ha sostituito uno spento Elmas, la musica è totalmente cambiata e gli uomini del tecnico di Certaldo sono andati all’assalto della porta bianconera, alla ricerca del pareggio, arrivato in virtù di un altro errore, stavolta dell’estremo difensore polacco, il quale, su un tiro a giro di Insigne, peraltro non irresistibile, si è fatto scappare il pallone di mano dopo una prima presa e Politano ha messo dentro il gol dell’1a 1. Pubblico in delirio e palla al centro. Questo risultato poteva anche andare bene ai bianconeri, viste le tante assenze ma i padroni di casa hanno continuato il pressing, tenendo dietro gli avversari che non hanno mai tirato in porta. A quel punto la partita si è infiammata e gli azzurri hanno ritrovato morale e grinta per tentare il colpaccio. Cosicché nei minuti  finali, su di un calcio d’angolo, i partenopei hanno trovato il gol vittoria, ancora una volta per un’ingenuità difensiva. Szczesny ha provato ad evitare un tentativo di autogol di testa del subentrato Kean ma il pallone è giunto sul destro di Koulibaly che solissimo, a porta spalancata, quasi sulla linea, ha scaraventato dentro il 2-1 decisivo. Grazie al successo il Napoli sale a quota 9 in classifica sedendosi sul primo gradino, in solitudine in attesa dei risultati odierni.  Grande gioia per il popolo napoletano; gli azzurri, in un certo senso, hanno vendicato la partita col Verona, affondando la Juventus a meno 8 dal vertice. 

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