Gli interventi di Pasquale Cassese, Pasquale Salvione e Andrea Giattanasio a “1 Football Club”
Insigne, Pasquale Cassese a “1 Football Club” su 1 Station Radio: “L’agente ha in mano un’offerta dall’estero, vorrebbero che il Napoli la pareggiasse”
“La sconfitta con lo Spartak è stata più una loro vittoria camuffata, perché Mario Rui ha commesso un’ingenuità e se Zielinski avesse fatto il secondo gol, in dieci contro undici, ora parleremmo di altro – queste le parole di Pasquale Cassese, imprenditore e speaker radiofonico, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Raffaele Ciccarelli, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. È importante chiarire che il Napoli è una grande squadra e ha forza caratteriale e d’animo, altrimenti finiremmo col parlare nuovamente del classico Gattuso che a furia di spronare i calciatori li ha solamente innervositi. Spalletti, da grande allenatore, farà le scelte migliori e farà di tutto per tornare a casa con i tre punti. Cosa ha in più Luciano di Italiano? Sono due età differenti. Il tecnico viola si sta plasmando ora, gioca molto di intensità, all’inglese, mentre l’ex Inter è il classico mister italiano ma con varie via di fuga. Manolas? È la fotocopia di Koulibaly, ma più debole. La scelta di far giocare Rrahmani è stata molto intelligente, perché è un calciatore che sa impostare il gioco come Albiol. Gattuso lo ha distrutto mentalmente, e Spalletti lo ha recuperato. Rinnovo Insigne? Lorenzo vuole rinnovare, l’unico problema è che l’agente ha un’offerta da un club estero e vorrebbero che il Napoli pareggiasse l’adeguamento contrattuale di quest’ultimo. Il capitano vuole restare in azzurro, ma questa squadra lo corteggia molto, inoltre, il direttore sportivo è molto amico del procuratore di Insigne”.
“La sconfitta con lo Spartak Mosca è stata un incidente di percorso, causata da un errore di un singolo, Mario Rui – queste le parole di Pasquale Salvione, giornalista de Il Corriere dello Sport, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Raffaele Ciccarelli, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Nella prima mezz’ora ho avuto la sensazione che il Napoli potesse stare anche sul 3 a 0 senza alcun tipo di problema, è chiaro che la partita sia cambiata dopo quell’episodio. Non mi sembra di aver intercettato, comunque, segnali di cedimento della squadra. Ho letto anche analisi negative su Spalletti ma mi sembra di poter dire che Luciano, oltre ad essere l’allenatore del mese, sia anche l’artefice della rinascita di questa squadra. Rispetto a Gattuso ha coinvolto maggiormente i calciatori e li ha portati a rendere tutti, o quasi, ad un livello molto alto. L’altro elemento chiave è la sua capacità di leggere le partite in corso e fare sempre i cambi giusti. Mi aspetto una grande partita contro la rivelazione del campionato, la Fiorentina, quest’ultima sarà sicuramente un osso duro. Salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe partire Lozano dal 1’ al posto di Politano, mentre l’ex Inter sarà l’arma in più a partita in corso. Occhio a Dries Mertens in panchina. Gli azzurri, comunque, dovrebbero scendere in campo con un 4-2-3-1: Ospina; Mario Rui, Rrahmani, Koulibaly, Di Lorenzo in difesa; Anguissa, Fabian i due in mediana; Insigne, Zieliński, Lozano dietro Osimhen.
Napoli, 4-2-3-1: Ospina; Mario Rui, Rrahmani, Koulibaly, Di Lorenzo; Anguissa, Fabian; Insigne, Zieliński, Lozano; Osimhen.
“Ci sono due ballottaggi per quanto concerne la Fiorentina: uno tra Igor e Martinez Quarta in difesa, l’altro è a centrocampo con Torreira e Pulgar. Italiano scenderà in campo con il solito 4-3-3: Dragowski tra i pali; Odriozola, Igor, Milenkovic, Biraghi a comporre la difesa; Pulgar, Duncan, Bonaventura a centrocampo; Gonzalez, Vlahovic, Callejon il tridente d’attacco – queste le parole di Andrea Giannattasio, giornalista firenzviola.it, network TMW, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Raffaele Ciccarelli, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -.Cosa ha Italiano in più rispetto a Spalletti e viceversa? Probabilmente il primo ha l’entusiasmo di aver rigenerato un gruppo che ha vissuto annate difficili. Il tecnico azzurro, invece, ha quel pizzico di esperienza in più, avendo allenato anche all’estero, che può fare la differenza”.
Fiorentina, 4-3-3: Dragowski; Odriozola, Igor (ballottaggio con Martinez Quarta), Milenkovic, Biraghi; Pulgar (ballottaggio con Torreira), Duncan, Bonaventura; Gonzalez, Vlahovic, Callejon