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Gli interventi di Paolo Bargiggia e Mauro Bergonzi a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed attualmente nella squadra di Udinese TV. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com

Turno di campionato pieno di sorprese
“Innanzitutto la premessa è che è un campionato davvero interessante. In vetta il Milan ha ‘sprintato’ di nuovo, la Juventus ha frenato a Bergamo. Su Napoli-Inter ti dico che, a mio avviso, il Napoli avrebbe dovuto vincere ‘ai punti’. Sono rimasto sorpreso, per la prima volta, da Luciano Spalletti e dai suoi cambi. Con il senno di poi è facile, però nel finale il Napoli avrebbe potuto vincere quando l’Inter non era pericolosa. Mi ha lasciato perplesso vedere entrare Juan Jesus e soprattutto veder uscire Osimhen. Mi è sembrato che Spalletti si accontentasse del pareggio”.
Spalletti sorprendente ma Allegri che sorride dopo il pareggio con l’Atalanta…
“Spalletti è un allenatore moderno, si è rimesso in discussione dopo due anni di stop. Onore a lui per il lavoro fatto, ricordo che ha la miglior difesa. Mi hanno giusto sorpreso i cambi. Allegri l’ha scampata a Bergamo ma aveva fatto dichiarazioni simili dopo lo 0-0 a San Siro bruttissimo contro il Milan”.
Milan di nuovo in testa e senza Ibrahimovic
“Praticamente senza Ibra il Milan ha fatto 12 vittorie e un pareggio. In generale, il Milan, ha una media 2.83 punti a partita senza Ibra. La sua presenza è stata fondamentale per far rinascere il Milan, lui vorrebbe continuare come ha scritto anche nel suo libro ma, onestamente, in questo momento i rossoneri rendono di più senza lui. Guardate quanti giocatori si mettono in evidenza senza Ibra in campo: ieri Leao ha fatto un altro gol straordinario, Brahim Diaz è tornato ad essere incisivo. Giroud sta facendo molto bene e ha fatto vincere il derby”.
Sul futuro attaccante dei rossoneri post Ibrahimovic. Può essere Lazetic?
“Lazetic è un 2004, non so quanto impatterà sui piani di mercato del futuro. Il Milan sta ancora facendo delle valutazioni importanti in quel reparto. Il club rossonero lavora al rinnovo di Leao ma, ovviamente, bisognerà prenderne un altro anche se, ad oggi, non ho idea di chi possa essere. Sull’attaccante ci sono meno segnali rispetto ad altre operazioni, ma credo che qualcosa il Milan farà. Jonathan David del Lille? Ho sentito, infatti, conferma la mia idea che il Milan non investirà su un attaccante italiano, anche perché uno come Scamacca è già ‘bloccato’ dall’Inter, che farà partire Sanchez”.
Post Atalanta-Juventus e polemiche di Marino
“Le parole di ieri del direttore generale dell’Atalanta Marino dimostrano che, in Italia, c’è ancora una cultura sportiva arretrata che non ti permette di crescere. Non è possibile che, ogni volta che l’Atalanta non vince, si va davanti alla telecamere ad attaccare l’arbitro. Luca Percassi è il nuovo vicepresidente di Lega, ed è preoccupante vedere che questa è la mentalità dei nostri dirigenti. Non entro nel merito dell’episodio contestato, ma non è accettabile una reazione del genere per un eventuale errore arbitrale. A mio avviso, la Federcalcio, sbaglia a non sanzionare i soggetti che offendono l’onorabilità di arbitri e tesserati, come accadeva in passato con personaggi come Gaucci ecc. Mi aspetterei di più dal Procuratore Federale Chiné. A volte ho la sensazione che non legga giornali, non stia sui social e non sia al corrente di quanto viene detto. Non ho nulla contro l’Atalanta, sia chiaro. Penso anche a quanto ha detto Sarri sul sorteggio di Coppa Italia, attaccando un sorteggio che non esiste perché, il tabellone, si fa con le teste di serie. Il politically correct attacca un mezzo ‘buu’ allo stadi additandolo subito come razzista poi, offese gravi come quelle che leggiamo ogni giorni, non sono mai passibili di sanzione”.
Sul cambio di Fabian Ruiz contro l’Inter e il futuro
“Su Fabian Ruiz ti dico che ci sono segnali che indicano che non vuole rinnovare con il Napoli. Vi do una notizia che non è uscita: Fabian Ruiz piace tanto alla Juventus e, i bianconeri, hanno fatto una prima proposta al Napoli ma relativa ad uno scambio: i bianconeri hanno offerto Arthur ma l’idea non scalda il Napoli. Inoltre, come la maggior parte dei club, il Napoli vuole monetizzare sull’eventuale cessione del calciatore”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com

Il controverso rigore a favore della Lazio contro il Bologna
“E’ un episodio controverso e, obiettivamente, molto strano. Se chiedi alla maggior parte di tifosi e calciatori, probabilmente ti dicono che non esiste ma l’ingenuità è enorme, così come la mano sul volto è evidente”.
Gol annullato al Torino
“Lì è un problema di regolamento che, su questo tema, è davvero molto complicato. Per sintetizzare quanto successo: Pobega è in fuorigioco e, Maresca al VAR, vede che impatta su Caldara che non può intervenire su Belotti. In termini di regolamento, probabilmente, ti posso dire che si possono trovare tanti cavilli ma io ho riguardato attentamente l’azione e, soprattutto, lo stacco di testa di Caldara. Credo che non sarebbe mai arrivato sul pallone quindi ti dico che, quel gol, andava convalidato. Credo che Maresca non abbia messo Giua nella condizione di capire bene. Ripeto: il regolamento trova anche delle motivazioni per annullarlo ma, calcisticamente, non si doveva anullare. Gli stessi giocatori del Venezia non si erano lamentati”
E’ stato necessario il VAR per dare il netto rigore di Napoli-Inter
“Doveri è posizionato molto bene. E’ lo stesso arbitro che non assegnò il rigore su Barella in Inter-Juve. In questo periodo, probabilmente, non è in formissima. Fortunatamente è intervenuto il VAR ed è stato assegnato. Rigore netto.”
L’espulsione di Okereke in Torino-Venezia
“Siamo nel recupero, Linetty calcia di collo pieno e viene colpito da Okereke. Lì siamo sull’assurdo: il VAR interviene per far togliere il giallo e assegnare il rosso. Che dire, scelta incomprensibile. Credo che questi ragazzi debbano riposare un po’”.
Le polemiche post Atalanta-Juventus
“Marino lo conosco bene per ovvi motivi, dopo tanti anni di Serie A. Il direttore dell’Atalanta non mi trova assolutamente d’accordo: Szczesny non andava assolutamente espulso: non esiste la chiara d’occasione da rete, anzi, viene dato un vantaggio a Muriel. Poi, a fine azione, l’errore può essere non dare il giallo ma non esiste l’espulsione. De Ligt? Ho rivisto l’azione tante volte, nessuna immagine può chiarire se sia palese questo tocco. De Ligt è molto ingenuo perché continua ad allargare le braccia ma, non v’è certezza che la tocchi in modo irregolare da causare il penalty”.

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